Speciale Tuttofood 2019. Milano capitale dell’agroalimentare sostenibile?

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Speciale Tuttofood 2019. Milano capitale dell’agroalimentare sostenibile?

Speciale Tuttofood 2019. Milano capitale dell’agroalimentare sostenibile?

Sì, lo è stata: tra gli appuntamenti cittadini e quelli in fiera, il settore ha dimostrato di saper interpretare gli obiettivi di sviluppo sostenibile e trasformarli in elementi di business

Speciale Tuttofood 2019. Milano capitale dell’agroalimentare sostenibile?

Sì, lo è stata: tra gli appuntamenti cittadini e quelli in fiera, il settore ha dimostrato di saper interpretare gli obiettivi di sviluppo sostenibile e trasformarli in elementi di business

A cura di Elena Consonni
Per una settimana, dal 3 al 9 maggio 2019, Milano si è trasformata nella capitale dell’agroalimentare. In città si sono susseguiti eventi a tema nell’ambito dell’iniziativa Milano Food City. Aziende alimentari, società di ristorazione e distribuzione, università, istituti di ricerca, cuochi, associazioni… tanti i soggetti che si sono attivati per trasformare il capoluogo lombardo in una grande cucina a cielo aperto, per coinvolgere visitatori e cittadini in una grande festa culinaria.

A poca distanza, nel polo fieristico di Rho si tenevano, in contemporanea, TuttoFood (fiera di riferimento per il settore alimentare) e Seeds&Chips, vetrina dedicata alle proposte più innovative provenienti da tutto il mondo. I due appuntamenti, riservati agli operatori professionali, hanno permesso di fare il punto su come si muove l’industria alimentare e quali saranno i trend del futuro più o meno prossimo.

Tra le tante chiavi di lettura di questa kermesse ne abbiamo scelta una, di particolare attualità e, osiamo dire, urgenza: individuare come la filiera agroalimentare sia capace oggi di interpretare i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile - Sustainable Development Goals, SDGs - stabiliti dall’ONU nell’ambito dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Tutela dell’ambiente, promozione della salute, educazione, lotta alla fame e alla povertà, crescita economica, lavoro, lotta alle diseguaglianze… questi obiettivi sono ambiziosi, ma tendere a raggiungerli non è solo compito delle istituzioni politiche. I privati cittadini e le aziende devono fare la loro parte.E la filiera agroalimentare ha dimostrato di aver accettato la sfida. La spinta all’innovazione sostenibile riguarda tutti i settori dell’agroindustria: la filiera vegetale, come quella del latte e della carne; i prodotti da forno, le farine e la pasta; gli snack come i surgelati.

Nella settimana milanese, l’alimentare ha dimostrato che può mettere a disposizione le sue risorse economiche, tecniche, operative, di comunicazione per agire su uno o più di questi goals, senza perdere la propria competitività. Tutt’altro. 

 

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