Entro la fine del 2022 le etichette del vino dovranno riportare in etichetta il contenuto energetico, cioè le calorie. Un valore che, attestandosi in media su 70 calorie per 100 ml di bevanda, darebbe il via libera ai due bicchieri di vino ai pasti, per un totale di 140 calorie previsti dalla Dieta Mediterranea. Inoltre il consumatore potrà conoscere tramite un Qr Code ingredienti ed eventuali allergeni, grazie all'avvio dell'etichettatura digitale (e-label).
A introdurre le novità è l'accordo provvisorio raggiunto a Bruxelles sulla Politica Agricola Comune che deve passare l'esame dei ministri dell'agricoltura riuniti il 28 e il 29 giugno 2021, e dell'Europarlamento. Queste regole fanno seguito anche alle proposte dello scorso febbraio della Commissione europea, contenute nel piano comunitario di lotta al cancro.
Commenta all'ANSA il segretario generale della Unione Italiana Vini Paolo Castelletti, "apprezziamo l'intesa raggiunta che peraltro vede il vino prodotto nell'Unione europea, Italia compresa, in ruolo di apripista nell'operazione-trasparenza con i consumatori, senza peraltro far divenire l'etichetta un bugiardino con caratteri piccolissimi e in una Babele di lingue".
Particolare soddisfazione viene espressa per la soluzione e-label che evita difficoltà per le PMI vitivinicole e per tutte le aziende con ampia gamma produttiva sia nel confezionamento sia nella gestione del magazzino e logistica. "Visto che la normativa comunitaria è identica per tutti i consumatori UE - aggiunge Castelletti - abbiamo rischiato di dover stampare in oltre 22 lingue e fare spedizioni differenziate per i mercati di destinazione. Accogliamo con favore anche la scelta dei pittogrammi per l'indicazione obbligatoria delle avvertenze sanitarie: loghi donna incinta, divieto di guida in stato d'ebrezza, divieto di consumo ai minori, che diventeranno obbligatori entro la fine del 2023".
Fonte: ANSA
Photo by Dan Gold
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