È stato sottoscritto oggi a Palazzo Piacentini, sede del Ministero dello Sviluppo Economico, un protocollo d’intesa tra Unione Italiana Food, Giflex e UCIMA per avviare una collaborazione finalizzata a rendere gli imballaggi flessibili, utilizzati dalla filiera alimentare, più riciclabili e sostenibili. Presenti il Ministro Giancarlo Giorgetti e la Sottosegretaria alla Transizione ecologica Vannia Gava
L'obiettivo del protocollo è recuperare e riciclare circa 50mila tonnellate di materie plastiche da destinare ad un secondo utilizzo ipotizzando, come target di partenza, un recupero e riciclo del 50% di imballaggi flessibili raccolti.
Dato il Piano per l'Economia Circolare dell'UE, che prevede entro il 2025 il 50% degli imballaggi plastici riciclabili ed entro il 2030 tutti gli imballaggi riutilizzabili o riciclabili in modo economicamente sostenibile, le tre Associazioni hanno costituito un tavolo di lavoro composto da specialisti e tecnici per formulare delle risposte concrete in merito a:
- miglioramento delle operazioni di pre-trattamento e selezione per i rifiuti di imballaggio in plastica con l'obiettivo di creare una risposta alternativa alla discarica o al recupero energetico
- innovare le linee di produzione di packaging adeguandole ai nuovi materiali sostenibili presenti sul mercato
- adeguare le macchine confezionatrici dell'industria alimentare ai nuovi materiali di imballaggio
- creare un mercato per le materie prime seconde incentivando il riciclo degli imballaggi e la circolarità dei materiali.
I tavoli tecnici studieranno soluzioni tecnologiche, da applicare sulle linee di produzione del packaging e delle confezionatrici, per rendere possibile l’utilizzo di nuovi materiali e migliorare i sistemi automatici di selezione e pretrattamento dei rifiuti di imballaggi in plastica ed evitare che vengano inviati in discarica o all’incenerimento.
Hanno firmato il protocollo Paolo Barilla, Vicepresidente di Unione Italiana Food, Alberto Palaveri, Presidente di Giflex e il Vicepresidente di UCIMA Riccardo Cavanna.
"È un progetto che approccia in maniera corretta la sfida della sostenibilità ambientale delle nostre aziende - ha commentato il ministro Giorgetti - e che si pone nella giusta traiettoria del PNRR. Il MiSE favorisce, in collaborazione con le università, il trasferimento tecnologico dalla ricerca alle imprese".
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