Una cena sospesa per il Banco Alimentare

Una cena sospesa per il Banco Alimentare

Tra Banco Alimentare e TheFork è nata la collaborazione che dà la possibilità di prenotare una cena per chi ne ha più bisogno

Notizie dal mondo agroalimentare:
prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

14

Aprile
2020

TheFork, l'app utilizzata per le prenotazioni dei ristoranti in tutta Europa, ha aperto insieme al Banco Alimentare un nuovo ristorante. Per tutto il periodo dell’emergenza da Covid-19 sarà infatti attiva la possibilità per gli utenti di offrire un pasto a un’altra persona o famiglia effettuando una donazione libera al Banco Alimentare.

Attraverso un vero e proprio “ristorante virtuale” creato da TheFork sull' applicazione, gli utenti potranno “prenotare” un pasto con la possibilità di lasciare un messaggio solidale sotto forma di recensione. L’iniziativa che prende il nome di “Cena Sospesa” si ispira all’usanza campana del “caffè sospeso” e della più recente “spesa sospesa” che si sta diffondendo per fronteggiare le difficoltà economiche generate dal lockdown.

La Rete Banco Alimentare da oltre trent’anni recupera eccedenze da tutta la filiera, anche dalla ristorazione organizzata, cibo che viene poi donato a 7.500 strutture caritative che assistono 1.500.000 persone in stato di bisogno, tra cui 145.000 bambini.

Durante questa emergenza Banco Alimentare ha continuato nel suo impegno per dare sostegno all’aumento di richieste registrato in queste settimane pari al 20% con punte del 40% nelle regioni del sud.

Donare una Cena sospesa è facile e bastano pochi clic. Gli utenti dovranno aprire l’app di TheFork e andare sulla scheda del ristorante virtuale Cena Sospesa e selezionare il primo orario disponibile per “prenotare”. Completata la prenotazione sarà necessario tornare sulla homepage dell’app dove, dopo aver aggiornato la pagina, comparirà il bottone “PAGA”. A questo punto gli utenti potranno scegliere l’importo che desiderano donare. Il ricavato andrà interamente alla Fondazione Banco Alimentare Onlus per sostenere i costi della Rete Banco Alimentare per il recupero e la distribuzione degli alimenti alle persone che ne hanno bisogno in tutta Italia in questi momenti di difficoltà.


Condividi su: