Sostenibilità per Barilla?

Sostenibilità per Barilla? "La gioia del cibo per una vita migliore"

64% dell’energia elettrica da fonti rinnovabili, 91% dei rifiuti avviato a riciclo e recupero energetico

Notizie dal mondo agroalimentare:
prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

27

Luglio
2022

Il Gruppo Barilla ha pubblicato il Report Sostenibilità per l'anno 2021 secondo il quale la società "conferma il suo impegno per garantire alle persone accesso a cibo buono, sostenibile e con un profilo nutrizionale sempre migliore".
Nel 2021 il Gruppo Barilla ha riformulato prodotti per migliorare pasta, sughi e prodotti da forno, innovato e ridotto l’impatto dei processi produttivi in termini di emissioni di CO2eq, energia e consumi idrici, ha progettato gli imballi affinché possano essere riciclati. Ha fatto donazioni pari a 12 milioni di euro e circa 2.700 tonnellate di prodotti. Sono questi alcuni highlights del nuovo Rapporto che evidenzia i risultati raggiunti dall’azienda di Parma "per il benessere delle persone, per l’ambiente e per le comunità".

"La nuova purpose del gruppo - spiega Barilla in una nota - racchiude in poche parole il perché di questo modo di fare impresa: La gioia del cibo per una vita migliore. Un concetto che va oltre il buon cibo, parla di felicità e benessere olistico delle persone, e soprattutto parte dal gusto. Tutte le marche del Gruppo Barilla stanno già contribuendo a questo percorso, offrendo non solo dei prodotti alimentari, ma la gioia che il cibo buono, ben fatto e con ingredienti selezionati può dare loro". 
Questo percorso "ci porterà nei prossimi mesi a definire obiettivi chiari e misurabili per uno sviluppo sostenibile. Continueremo a investire nelle nostre filiere - afferma Claudio Colzani AD del Gruppo Barilla - introducendo principii di agricoltura rigenerativa, a ridurre ulteriormente il nostro impatto ambientale in termini di emissioni di CO2eq e consumo di acqua e a realizzare confezioni riciclabili”.

I tagli delle emissioni e dei consumi idrici dal 2010 a oggi

Barilla è presente in oltre 100 Paesi con le sue marche e 30 siti produttivi (15 in Italia e 15 all’estero), che nel 2021 hanno dato vita ad oltre 2 milioni di tonnellate di cibo. Il Rapporto di sostenibilità dice che rispetto al 2010 calano del -31% le emissioni di gas a effetto serra e del -18% i consumi idrici per tonnellata prodotto finito. Immaginando di realizzare la produzione di cibo del 2021 negli impianti del 2010, la differenza in termini di efficienza energetica sarebbe di 128 milioni di kg di CO2eq e 555mila m3 di acqua.
Il 64% dell’energia elettrica acquistata proviene da fonti rinnovabili con certificati di Garanzia d’Origine e oltre il 91% dei rifiuti prodotti è stato avviato a riciclo e recupero energetico.

Completata la neutralizzazione delle emissioni di gas a effetto serra dei brand Wasa, GranCereale, Harrys e MulinoBianco.
Mulino Bianco utilizza solo energia proveniente da fonti rinnovabili come l’acqua, il sole e il vento, mentre impianti di trigenerazione nei pastifici, che permettono l’autoproduzione di energia elettrica, termica e frigorifera, sono in funzione nei plant di Parma e Marcianise (CE) e in via di realizzazione in quello di Muggia (TS).

In Italia il 100% delle confezioni dei prodotti è riciclabile e il Gruppo utilizza esclusivamente carta e cartone provenienti da foreste gestite in modo responsabile.

Le materie prime

Il totale delle materie prime strategiche (grano duro, grano tenero, segale, pomodoro, basilico, cacao e olii vegetali) acquistate responsabilmente nel 2021 è pari al 70%, con una crescita del +11% che fa seguito al +19% del 2020. 
10mila le aziende coinvolte in progetti di agricoltura sostenibile. Ai tre disciplinari per la coltivazione sostenibile del grano duro e del grano tenero (Decalogo per la Coltivazione Sostenibile del Grano Duro di QualitàCarta del Mulino e Carta di Harrys) si aggiunge nel 2021 la Carta del Basilico per una filiera italiana e certificata ISCC PLUS di un ingrediente chiave di sughi pronti e Pesti Barilla.

Prodotti riformulati e prodotti nuovi

Dal 2010 Barilla ha realizzato 488 riformulazioni nutrizionali, riducendo il contenuto di grassi, grassi saturi, sale e zucchero o incrementando il contenuto di fibre.
L’azienda lo scorso anno ha immesso sul mercato 55 nuovi prodotti senza zuccheri aggiunti, ricchi di fibra, integrali, a base di legumi o monoporzionati.
Di pochi mesi fa il lancio in Italia della nuova Pasta Al Bronzo-Lavorazione Grezza, che dichiara la trafilatura tradizionale partendo da un impasto di grani pregiati 100% italiani. 

Il supporto alle comunità locali

Il Gruppo Barilla ha confermato il suo impegno attivando una serie di iniziative solidali nei diversi Paesi in cui opera, per un totale di 12 milioni di euro e circa 2.700 tonnellate di prodotti donati, con l’obiettivo di "favorire l’accesso al cibo a un numero crescente di persone, valorizzare l’inclusione e supportare lo sviluppo dei territori".

Barilla Group Rapporto di sostenibilità 2021 →


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