Gli italiani sono sempre più interessati al tema della sostenibilità che percepiscono come un patrimonio comune in grado di influenzare le abitudini quotidiane.
Il 5° Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile realizzato da LifeGate, in collaborazione con Eumetra MR, ha stimato che sono 34 milioni gli italiani appassionati al tema, in particolare le donne con un'età compresa tra i 35 e i 54 anni, diplomate o laureate, professionalmente attive.
I dati hanno rilevato come il 32% della popolazione abbia piena comprensione della sostenibilità. La plastica diventa un tema cruciale con l'89% degli italiani che considera "molto rilevanti" le grandi campagne di sensibilizzazione sull'impatto nei mari e il 97% del campione intervistato crede sia necessario attivare azioni che ne limitino l'utilizzo.
Per quanto riguarda i comportamenti virtuosi, il 92% dichiara di fare sempre la raccolta differenziata, il 77% di utilizzare elettrodomestici a basso consumo, il 34% di consumare alimenti biologici e il 17% di utilizzare capi di abbigliamento sostenibili. Di più: il 47% del campione dichiara di scegliere energia rinnovabile, con un incremento del 16%, il 79% è disposto a preferire lampadine a Led, il 23% auto ibride o elettriche, anche se il costo dovesse essere maggiore.
"L'interesse alla sostenibilità rilevato negli ultimi 5 anni è cresciuto notevolmente e si è consolidato nell'ultimo anno a dimostrazione del fatto che non si tratta più di un trend ma di un vero e proprio cambiamento culturale", ha spiegato Renato Mannheimer di Eumetra MR.
Alla presentazione della ricerca, che si è tenuta nella Sala Buzzati del Corriere della Sera, è intervenuto anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala: "Le città - ha detto - hanno il dovere di trainare il cambiamento su questi temi: la sostenibilità la fanno i cittadini e non arriva dall'alto attraverso direttive".
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