Il sondaggio "Scelte alimentari, salute e sostenibilità", condotto congiuntamente da Università di Verona e Adiconsum, ha indagato le motivazioni e le percezioni che spingono i cittadini italiani a comprare un alimento piuttosto che un altro e i risultati sono in linea con tutte le ricerche condotte sul tema: pare che noi italiani siamo attentissimi all'ambiente e alla salute.
L’indagine di cui parliamo rientra in due progetti: Horizon 2020-Susfood2-Era-net, finanziato dall’Unione europea e da Germania, Italia, Norvegia e Romania, e Sostenibile anche per noi, cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, coordinato da Adiconsum.
Alimentazione: quanto è importante e perché facciamo certe scelte
In tema di coinvolgimento sull’alimentazione, l’87% dei partecipanti al sondaggio ha dichiarato che ritiene importante quello che mangia e che beve, l’88% che ci tiene molto, il 30% che apprezza molto cibo e bevande di qualità.
Se l’alimentazione è così importante, quali sono le preferenze e le motivazioni delle scelte alimentari?
Riguardo alle preferenze, il sondaggio ha rilevato quattro indicatori: sostenibilità, caratteristiche nutrizionali, caratteristiche salutistiche, propensione all’innovazione.
In merito invece alle motivazioni delle scelte alimentari, sono stati individuati sette indicatori: protezione dell’ambiente, salute, controllo del peso, valori socio-politici, convenienza economica, valori religiosi, gusto.
Italiani: tutti salutisti e ambientalisti
Dall’analisi delle preferenze e delle motivazioni, fra gli intervistati sono emersi quattro profili di approccio all’alimentazione:
- i salutisti alla ricerca di forma fisica e gusto: 20%
- gli attenti al prezzo, ma con un occhio alla forma fisica: 25%
- i sensibili alla sostenibilità e alla salvaguardia dell’ambiente: 20%
- i motivati sostenibili e salutisti: 35%.
La sostenibilità, l’attenzione alla salute e all’ambiente sono i fattori trainanti delle scelte alimentari dei consumatori. "Fattori che - dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale - il mondo politico non può ignorare. La promozione di modelli alimentari più sani e sostenibili si riflette sul miglioramento delle condizioni fisiche e psicologiche dei consumatori, ma anche sulla capacità del Paese di far fronte a sfide globali, quali la pandemia tuttora in atto".

"Oggi un numero sempre maggiore di consumatori è consapevole e propenso alla scelta di prodotti agroalimentari più salutari per la propria persona e più sostenibili per l’ambiente. Le forti preferenze e motivazioni - afferma Roberta Capitello, docente dell’Università degli Studi di Verona - sono per ciascuno il propulsore verso la costruzione di un proprio stile di vita green. Le istituzioni pubbliche e private dovrebbero accogliere questa evidenza e cercare di adottare tutte le azioni possibili per favorire il cambiamento in atto presso i cittadini e le imprese".
Scelte alimentari, salute e sostenibilità →
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