"Promuovere filiere sostenibili per migliorare costantemente l'offerta di prodotti e favorire un cibo di qualità": è stato presentato con queste parole l'impegno assunto da Barilla con il brand Mulino Bianco, insieme a xFarm Technologies, la tech company che, in collaborazione con Life Cycling Engineering, il CNR-Agrosat e Perfect Food, ha sviluppato per la multinazionale italiana del settore alimentare Barilla Farming.
BF è una nuova piattaforma digitale che aiuta in modo semplice gli agricoltori e tutti gli operatori della filiera in ogni fase della produzione, dalla gestione delle aziende agricole, al monitoraggio dei dati degli agricoltori, con specifiche allerte di rischio insorgenza malattie del frumento fino alla gestione degli ordini lungo la filiera.
Barilla Farming sarà lo strumento digitale che semplifica la comunicazione dei dati della filiera della Carta del Mulino, il disciplinare del gruppo Barilla per la coltivazione sostenibile del grano tenero nato dalla collaborazione con decine di molini, centinaia di centri di stoccaggio e migliaia di aziende agricole.
L'applicazione, concretamente
Il progetto pilota con Barilla, iniziato nel 2020 con un primo coinvolgimento di 10 aziende agricole (diventate 150 nel 2021), andrà a regime nell’arco della prossima stagione colturale per arrivare ad essere completamente operativo entro aprile 2023 quando saranno coinvolte 2.600 aziende agricole, italiane e europee, che forniscono grano tenero a Barilla. Dalla stagione 2022- 2023, l’utilizzo di Barilla Farming diventerà una regola della Carta del Mulino.
Barilla fa sapere che la piattaforma di xFarm Technologies, disponibile sia su mobile sia su desktop, permette una gestione completa della filiera perché aiuta sia gli agricoltori a monitorare e a migliorare ciò che avviene in campo, sia i responsabili di filiera e i tecnici dei molini ad avere sotto controllo i dati aggregati delle aziende agricole e a confrontare i principali parametri e indicatori aziendali.
La piattaforma consente anche di avere un pieno controllo della sostenibilità grazie al monitoraggio di quattro parametri ambientali
- impronta carbonica
- impronta idrica
- eutrofizzazione
- acidificazione
che sono calcolati sulla base delle attività agronomiche svolte dagli agricoltori e visualizzabili direttamente dall'app Barilla Farming.
Grazie a sensori IoT installati nei campi e all'utilizzo dei satelliti per il controllo da remoto degli appezzamenti, vengono forniti suggerimenti agli agricoltori per ridurre l’impiego di acqua, fertilizzanti e prodotti fitosanitari.
Questo consente di migliorare i processi decisionali sia a livello di filiera che di singola azienda agricola, in un’ottica di sostenibilità dell’intera produzione. Per la realizzazione completa del progetto, afferma Barilla in una nota, è previsto un coinvolgimento diretto di tutti gli attori della filiera, in primis gli agricoltori, che seguiranno un percorso di formazione tenuto da xFarm per introdurre Barilla Farming e tutte le varie funzioni.
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