Sant'Egidio: raddoppiano i pasti serviti nelle mense

Sant'Egidio: raddoppiano i pasti serviti nelle mense

"I centri distribuzione si sono moltiplicati: dati 600mila pacchi alimentari in tutta Italia, 3 volte in più di prima". Il #natalepertutti si avvicina

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13

Dicembre
2022

A cura della Redazione F&T

Prezzi dei beni di prima necessità altissimi, bollette insostenibili, disoccupazione, precarietà, pensioni e salari insufficienti per vivere: la pressione sulla vita di tanti, troppi italiani non cessa, spingendo sempre più persone in povertà e costringendole a cercare aiuto. Il quadro, drammatico, è delineato dalla Comunità di Sant’Egidio.

Povertà ai massimi storici

Secondo i dati presentati dalla Comunità nell'ultima conferenza stampa, il 68% degli italiani si dice oggi "molto preoccupato" o "abbastanza preoccupato" per le le bollette: in Europa, lo sono di più soltanto i greci (69%).
Negli ultimi nove mesi 4,7 milioni di persone hanno già saltato il pagamento di almeno una bolletta di luce e gas e altri 3,3 milioni temono di fare lo stesso a breve. "E i segni di un miglioramento paiono lontani - osserva Sant’Egidio in una nota - visto che la Commissione europea prevede che il costo dell’energia tocchi il picco a fine anno, iniziando poi a diminuire lentamente, e l’inflazione dei prezzi al consumo si attesti quest’anno in media all’8,7%, destinata a calare nel 2023 al 6,6% e l’anno dopo al 2,3%".
Costi che pesano sulla vita quotidiana di persone e famiglie, insieme all'aumento dei prezzi al consumo dei beni alimentari, nel preoccupante quadro sulla povertà che conferma i massimi storici del 2020, anno d’inizio della pandemia del Covid-19: 5,6 milioni di individui in povertà assoluta.

La situazione più allarmante è quella di famiglie monoreddito, spiega Sant’Egidio, persone anziane e con lavoro precario, madri sole e fascia d’età 36-50 anni. Mentre un timidissimo segnale d’ottimismo arriva dal rapporto ISTAT sulla redistribuzione del reddito nel 2022: gli interventi rivolti alle famiglie hanno lievemente ridotto la diseguaglianza, da 30,4% a 29,6%, e il rischio di povertà: da 18,6% al 16,8%, ma il rischio è invariato per famiglie senza figli o solo con figli adulti.

Aiuti e solidarietà

Per contrastare la dilagante povertà, dall’inizio della pandemia la Comunità di Sant’Egidio ha distribuito oltre 600mila pacchi alimentari in tutta Italia, numero tre volte maggiore rispetto al periodo precedente. Di fronte alle crescenti esigenze, ha anche aperto nuovi centri di distribuzione alimentare in tutt’Italia, in 30 città dal Nord al Sud: solo a Roma, il numero delle Case dell’amicizia è passato da 3 a 28, a Genova da 4 a 10. Luoghi dove trovare aiuto concreto ma, anche, ascolto, informazioni, consigli.

Un altro dato racconta la difficile situazione generale: i pasti serviti nelle mense della Comunità a Roma, Genova, Novara, Frosinone e Lucca sono, dall’inizio della pandemia, 500mila, il doppio rispetto agli anni pre-pandemia. Ad essi si aggiungono i 650mila pasti distribuiti nelle cene itineranti in varie città italiane, da Padova a Catania, da Torino a Napoli. Nei Comuni più piccoli, Sant’Egidio ha invece raggiunto con altri mezzi le persone e le famiglie in stato di necessità.

Le attività di Sant’Egidio

Sant’Egidio continua le sue attività anche a Natale con il #natalepertutti, promuovendo nuovamente la campagna solidale Aggiungi un posto a tavola con cui regalare alle persone più fragili un pranzo degno del 25 dicembre, con un pasto abbondante, un dono e il calore di una casa. Chiunque può contribuire, inviando un sms o chiamando da rete fissa il numero 45586, fino al 27 dicembre.
La tradizione del pranzo di Natale con i poveri quest’anno compie 40 anni: era il Natale 1982 quando, per la prima volta, 35 poveri furono accolti nella basilica di Santa Maria in Trastevere. Da allora, il banchetto si è allargato: ogni anno coinvolge circa 80mila persone in Italia e 250mila nel mondo.

Inoltre torna anche la guida Dove mangiare, dormire lavarsi, ormai giunta alla 33° edizione. Un compendio per orientarsi nel mondo della solidarietà, rivolto alle persone senza casa o che abbiano bisogno di aiuto, distribuito gratuitamente dalla Comunità di Sant’Egidio per aiutare a individuare i servizi sul territorio. Duecentottanta pagine in cui sono elencati strutture e centri cui rivolgersi per avere assistenza e accoglienza, come mense, dormitori, servizi di distribuzione alimentare, centri di ascolto.

"Prima la pandemia, poi la guerra in Ucraina: la crisi colpisce sempre di più persone in situazioni molto diverse, giovani e anziane, al Nord e al Sud. Mentre il Governo è chiamato a redistribuire occupandosi dei più bisognosi, tra cui quasi 6 milioni di poveri, ogni persona - ha dichiarato Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant’Egidio - può dare il proprio importante contributo. La solidarietà non è soltanto un aiuto, ma un necessario investimento che accompagna tanti a reintegrarsi pienamente nella società, attraverso la casa e il lavoro".

Impagliazzo ricorda che dietro i numeri delle povertà "ci sono volti, persone, lo voglio ricordare alla politica che dovrebbe avere un rapporto più diretto con i cittadini, la politica non può farsi solo nei dibattiti tv e social".

Fonte: helpconsumatori.it
Foto: santegidio.org


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