RIfiuti di plastica, 10 milioni ai Comuni per i compattatori

RIfiuti di plastica, 10 milioni ai Comuni per i compattatori

Al via le domande basate sul Decreto "Mangiaplastica". I contributi per gli enti locali sono a fondo perduto

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30

Gennaio
2023

A cura della Redazione F&T

Dieci milioni di euro di fondi saranno destinati ai Comuni al fine di ridurre i rifiuti in plastica.
Apre, infatti, il 31 gennaio, e chiuderà il 31 marzo 2023, il terzo sportello del "Programma Mangiaplastica", progetto sperimentale del Ministero dell’Ambiente che prevede l’acquisto di eco-compattatori da parte delle amministrazioni comunali attraverso il riconoscimento di uno specifico contributo a fondo perduto.

A darne notizia è il viceministro Vannia Gava. "Le risorse potranno essere utilizzate dagli enti locali per promuovere e rendere più efficienti la raccolta differenziata e il recupero di questo tipo di rifiuti, che sappiamo avere un peso significativo nell’inquinamento ambientale, favorendo la transizione verso l’economia circolare".
L’incentivo è promosso dal Ministero della Transizione ecologica, oggi Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il Decreto "Mangiaplastica" n. 360 del 2 settembre 2021, pubblicato nella G.U.Ri. del 11 ottobre 2021, n.243 .

La misura è rivolta ai Comuni che acquistano eco-compattatori, cioè macchinari per la raccolta differenziata di bottiglie per bevande in PET, in grado di riconoscerne e ridurne il volume per favorirne il riciclo, in un’ottica di economia circolare.

Ogni Comune riceve un contributo fino a 15.000 euro per l’acquisto di ogni eco-compattatore di capacità media e fino a 30.000 euro per l’acquisto di ogni eco-compattatore di capacità alta.

Le istanze dovranno pervenire attraverso l’apposita piattaforma informatica di Invitalia.
Per l’accesso alla pagina dedicata alla compilazione e trasmissione dell’istanza di accesso, che si effettua tramite l’apposito pulsante di login, è necessario l’utilizzo di SPID.

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