Ridurre il sale negli alimenti: le nuove linee guida OMS

Ridurre il sale negli alimenti: le nuove linee guida OMS

Pubblicato "WHO Global Sodium Benchmarks for Different Food Categories"

Notizie dal mondo agroalimentare:
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19

Maggio
2021

Nel mondo, la maggior parte delle persone consuma il doppio dei 5g di sale giornalieri raccomandati dall'OMS, esponendosi a un rischio maggiore di malattie cardiache e ictus che, ogni anno, provocano la morte di circa 3 milioni di persone. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente pubblicato una nuova serie di parametri di riferimento globali per i livelli di sodio in oltre 60 categorie di alimenti che aiuteranno i Paesi a ridurre il contenuto di sodio.

WHO Global Sodium Benchmarks for Different Food Categories è la guida per i Paesi e l'industria utile a ridurre il contenuto di sodio in diverse categorie di alimenti trasformati.

Non dimentichiamo che in tutto il mondo, il consumo di alimenti trasformati è una fonte di sodio in rapido aumento e, a seconda del Paese in cui vengono acquistati, prodotti alimentari trasformati simili spesso contengono quantità diverse di sodio. I benchmark globali armonizzati dell'OMS mostrano così ai Paesi come possono progressivamente abbassare i loro target in base alle abitudini alimentari locali, e incoraggeranno l'industria ad abbassare di conseguenza il contenuto di sodio negli alimenti trasformati camminando più spediti verso l'obiettivo dell'OMS di una riduzione del 30% dell'assunzione globale di sale entro il 2025.

Appello alle industrie: "abbassare il livello di sodio negli alimenti"

"La maggior parte delle persone non sa quanto sodio consuma o i rischi che comporta - ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'OMS -. Abbiamo bisogno che i Paesi stabiliscano politiche per ridurre l'assunzione di sale e forniscano alle persone le informazioni di cui hanno bisogno per fare le giuste scelte alimentari. Abbiamo anche bisogno che l'industria alimentare e delle bevande riduca i livelli di sodio negli alimenti trasformati. I nuovi parametri di riferimento dell'OMS offrono ai Paesi e all'industria un punto di partenza per rivedere e stabilire politiche per trasformare le abitudini alimentari e salvare vite umane".

I benchmark globali del sodio dell'OMS si rivolgono a un'ampia gamma di categorie di prodotti alimentari trasformati e confezionati che contribuiscono in modo significativo a diete eccessivamente salate. Pane trasformato e confezionato, snack salati, prodotti a base di carne e formaggi sono tra le categorie di prodotti alimentari ad alto contenuto di sodio identificate per i nuovi benchmark globali. La riduzione del contenuto di sodio riformulando gli alimenti trasformati è una strategia comprovata per ridurre l'assunzione di sodio della popolazione, in particolare nei luoghi in cui il consumo di alimenti trasformati è elevato. Nel Regno Unito, gli obiettivi volontari dei produttori di alimenti nella riformulazione delle ricette hanno ridotto l'assunzione di sale di circa il 15% tra il 2003 e il 2011.

I nuovi parametri di riferimento vengono lanciati dall'OMS in un anno decisivo per la politica alimentare e nutrizionale. The United Nations Food Systems Summit previsto a settembre, e The Nutrition for Growth Summit di dicembre convocheranno un'ampia platea di parti interessate con l'obiettivo di trasformare le filiere alimentari fornendo opportunità per gli sforzi nazionali, regionali e globali anche per limitare il sodio contenuto negli alimenti trasformati.

WHO Global Sodium Benchmarks for Different Food Categories

Photo by Karolina Grabowska


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