Il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) ha pubblicato una pagina dedicata al PNRR, quel Piano di massicci investimenti approvato e finanziato dall'Unione europea che rappresenta per l’Italia l’occasione di attuare una crescita economica più sostenibile e inclusiva.
Data l’attuale situazione sui mercati dell’energia, le misure PNRR rappresentano anche una risposta strutturale a una maggiore indipendenza dai mercati tramite lo sviluppo delle rinnovabili, dell’efficienza energetica, dell’idrogeno e del biometano e per questo la loro piena e rapida attuazione è ancora più importante.
In questi primi mesi del 2022 il Ministero della Transizione Ecologica ha dato impulso per l’avvio o l’accelerazione di alcune delle misure relative alla Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”.
Nella pagina dedicata al PNNR viene descritto in dettaglio:
- la sintesi degli obiettivi e dello stato di avanzamento complessivo delle misure del Piano a titolarità MiTE
- la visione di insieme dei principali risultati conseguiti nel corso dei primi mesi del 2022
- l'approfondimento su Milestone e Target (M&T) conseguiti e attesi per il 2022.
Segnaliamo che per il M2C4 R2.1 "Semplificazione e accelerazione delle procedure per l’attuazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico" nella Legge di bilancio 2022, è stata introdotta la semplificazione del quadro giuridico e più recentemente con il DL 30 aprile 2022, n. 36 sono state introdotte alcune modifiche al Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. In particolare, è stato previsto che si possa procedere anche senza il parere della Conferenza Stato-Regioni in merito ai piani di Bacino qualora non si sia pronunciata entro trenta giorni dalla richiesta. Tale disposizione comporta una semplificazione e accelerazione dei processi poiché intende evitare un blocco dell’iter previsto. Inoltre, è stato disposto che per favorire l’accelerazione degli interventi anche le Autorità di bacino distrettuali possano avvalersi del supporto delle società in house del MiTE, allargando la sfera d’azione degli interventi contemplati, poiché si aggiunge al "ripristino ambientale" la dicitura "e di tutela del territorio e delle acque". In tal modo le Autorità di bacino distrettuali possono operare in maniera più autonoma, agevole e con un campo d’azione più ampio.
Entro fine giugno 2022 è previsto il raggiungimento di Milestones e Targets che riguardano due riforme relative alla Componente 1 Economia circolare e agricoltura sostenibile che consistono nell’entrata in vigore del Decreto ministeriale di adozione della Strategia Nazionale per l'Economia Circolare e nell’entrata in vigore del Decreto ministeriale che approva il Programma Nazionale per la Gestione dei Rifiuti. Queste riforme sono in corso di ultimazione.
Per quanto riguarda la strategia nazionale per l’economia circolare, è stata completata la consultazione con gli stakeholder e sono stati ricevuti più di 100 contributi; è stata invece avviata la consultazione pubblica per il Programma nazionale per la gestione dei rifiuti, attualmente in procedura di VAS, Valutazione ambientale strategica.
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