di Valentina Oldani
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il questionario consultivo in vista dell’aggiornamento del PNIEC, il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima.
L'aggiornamento è necessario in considerazione dei mutamenti climatici, geopolitici, economici e sociali che si stanno succedendo vorticosamente negli ultimi mesi.
Il questionario resterà in consultazione per tre settimane, fino al 26 maggio prossimo.
Le domande a risposta multipla sono state messe a punto dal Ministero dell’Ambiente in ossequio alla normativa europea che chiede agli Stati membri di offrire al pubblico tempestive ed effettive opportunità di partecipare alla elaborazione del PNIEC.
Sono più di 30 le domande a tema energia e clima, tutte fondamentali per il nostro presente e futuro di cittadini, imprenditori e lavoratori. Ad esempio viene chiesto ai rispondenti: quali opzioni si ritiene più opportuno priviliegiare per favorire la riduzione delle emissioni di gas serra nell'industria? Quali strategie si ritengono più opportune per ridurre le emissioni in agricoltura? E per ridurre l'impatto del trasporto merci?
La proposta di aggiornamento del Piano, prevista per il 30 giugno prossimo, terrà conto degli orientamenti emersi nel questionario che è aperto a tutti: privati, associazioni, stakeholder e istituzioni.
Il set di quesiti rappresenta la fase iniziale di un processo di informazione e condivisione a vari livelli, con cittadini, industrie, operatori del settore, Regioni, Comuni, Parlamento, che durerà fino a giugno 2024, data di presentazione alla Commissione europea della versione definitiva del PNIEC, e che comprenderà anche strumenti di consultazione sul testo più strutturati, come la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), e canali istituzionali come la Conferenza Unificata.
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