"L’inquinamento da pesticidi è pervasivo e persistente in tutte le matrici ambientali ed è una delle principali cause di perdita della biodiversità a livello europeo e le oltre 400 sostanze chimiche di sintesi autorizzate in Europa per l’uso in agricoltura rappresentano anche una seria minaccia alla salute umana causando ogni anno circa 11.000 decessi prematuri e malattie croniche". È questo l'incipit del comunicato della Coalizione italiana #CambiamoAgricoltura che lancia anche nel nostro Paese la Campagna Check Up Pesticidi promossa a livello europeo da Good Food Good Farming, un’ampia alleanza di associazioni a cui aderisce anche la Coalizione italiana, nata per promuovere la transizione ecologica dell’agricoltura e sensibilizzare i cittadini sui problemi causati dall’attuale modello intensivo di produzione agricola.
La Campagna prevede di analizzare campioni di capelli di alcune centinaia di cittadini europei, tra cui alcuni testimoni pubblici individuati tra personalità dello spettacolo, della cultura e della politica, per individuare residui di 30 diversi pesticidi.
Check Up Pesticidi vuole richiamare l'attenzione sulla necessità di migliorare le politiche europee sull'uso dei pesticidi, alla vigilia della presentazione da parte della Commissione Europa del nuovo Regolamento di attuazione della Direttiva 2009/128/CEE sull'utilizzo sostenibile dei pesticidi, annunciata per il prossimo 22 giugno. L’alleanza delle associazioni europee chiede di rafforzare le norme che proteggono le persone e la natura dall'esposizione ai pesticidi rendendo obbligatorio anche il monitoraggio diffuso delle matrici ambientali, oltre all’acqua, la sola ora monitorata, e delle persone per evidenziare i livelli di contaminazione delle sostanze chimiche più pericolose. I pesticidi possono infatti essere rilevati in molti luoghi, non rimanendo solo nei campi dove si realizzano i trattamenti. Sono nell’aria, nella falda acquifera e nel cibo.
In seguito alle evidenze scientifiche sui rischi connessi all’uso dei pesticidi, la Commissione Europea ha indicato nelle Strategie Farm to Fork e Biodiversità l’obiettivo di ridurre l’uso dei pesticidi del 50% entro il 2030, "ma le grandi aziende agrochimiche e le associazioni agricole - afferma la Coalizione in una nota - stanno contrastando questo obiettivo".
La Campagna Check Up Pesticidi vuole difendere gli obiettivi delle Strategie del Green Deal europeo per una vera transizione ecologica dell’agricoltura, cercando d’influenzare i decisori politici europei e nazionali che agiscono troppo lentamente.
I campioni dei capelli raccolti in vari Paesi europei, entro il mese di luglio, saranno inviati tutti a un solo laboratorio centrale in Francia (Yootest.com) per cercare 30 diversi pesticidi utilizzati in agricoltura (erbicidi, insetticidi e fungicidi).
Il laboratorio di analisi fornirà il risultato anonimo per i singoli campioni, che saranno presentati con la redazione di un report generale e una mappa dell'Unione europea dove le persone sono state testate e quali sono stati i risultati, sempre in forma anonima.
Le Associazioni della Coalizione #CambiamoAgricoltura inviteranno anche i Ministri dell’agricoltura, Stefano Patuanelli, e della Salute, Roberto Speranza, a sottoporsi al test, insieme ad altri 10 testimoni nazionali, per verificare la loro contaminazione da pesticidi.
Il test simbolico è aperto anche all’adesione dei singoli cittadini interessati con la possibilità di ricevere online il risultato individuale del checkup a proprie spese. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito www.goodfoodgoodfarming.eu
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