"Abbiamo la possibilità di indirizzare i produttori italiani in una fase nuova grazie alle nuove tecnologie, all'agricoltura di precisione e alle tecniche produttive che stanno alla base delle produzioni italiane e che consentono di mantenere una grande specificità dei prodotti agroalimentari italiani e aumentare la capacità produttiva e la competitività". Ha esordito così il Ministro delle Politiche Agricole e Alimentari, Stefano Patuanelli durante l'incontro tenutosi presso la sede del MiPAAF col Commissario UE per l'Agricoltura, Janusz Wojciechowski, il 29 luglio 2021.
"Sono fiducioso - ha aggiunto - che tutto ciò avvenga nei tempi che ci siamo dati nella costruzione del Piano Strategico, con il coinvolgimento di numerose controparti interessate: le organizzazioni sindacali e i produttori, le organizzazioni ambientaliste e le istituzioni che nel Tavolo di Partenariato stanno già lavorando alla griglia che comporrà il Piano Strategico Nazionale".
Patuanelli ha sottolineato quanto negli scorsi mesi si sia lavorato insieme al Consiglio per far sì che la riforma della PAC "rispondesse alle esigenze degli agricoltori di tutti gli Stati Membri e portasse l'agricoltura in una fase nuova in cui è necessario trovare il giusto equilibrio tra la sostenibilità ambientale, economica e sociale. Credo che il punto di equilibrio, con molte difficoltà, si sia trovato anche grazie all'ottimo lavoro che la Commissione ha sviluppato e con la mediazione condotta dal Commissario Wojciechowski".
L'incontro del 29 luglio è stato utile per ripercorrere il cammino svolto fin qui e per mettere a fuoco ciò a cui sono chiamati gli Stati membri sui Piani Strategici Nazionali, "un elemento di novità assoluta della PAC - ha ricordato Patuanelli - che ci consentirà di dotare i produttori di tutti quegli strumenti necessari per raggiungere gli obiettivi fissati".
Bisogna però sottolineare che il quadro giuridico della nuova PAC non è ancora definitivo. "Garantiamo il massimo sforzo - ha affermato il Ministro - per arrivare alla conclusione di questo percorso entro il 31 dicembre del 2021".
Immancabile la solita dichiarazione d'intenti sull'ambiente: "Assieme al Commissario Wojciechowski - ha concluso Patuanelli - abbiamo toccato argomenti legati ai problemi climatici, alle avversità che ogni giorno si ripetono non soltanto nel nostro Paese ma in tutta Europa, come in Germania e in Belgio, le gelate che hanno colpito negli scorsi mesi la Francia e l'Italia, le grandi grandinate del mese di luglio e gli incendi in Sardegna. Ci rivedremo a Firenze alla ministeriale dell'Agricoltura al G20 il 17 e 18 settembre dove continueremo ad affrontare questi temi rilevantissimi per il pianeta". Già, rilevantissimi.
Foto: politicheagricole.it
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