Il Ministero della Transizione Ecologica ha firmato un protocollo d’intesa con FederlegnoArredo, Alleanza delle Cooperative italiane Pesca e l’associazione ambientalista Marevivo per promuovere l’utilizzo di cassette per il contenimento e il trasporto dei prodotti ittici realizzate con materie prime rinnovabili.
L’obiettivo è sperimentare e implementare, anche con iniziative sul territorio di sensibilizzazione, l’adozione di imballaggi a basso impatto ambientale realizzate con materie prime rinnovabili e più sostenibili come il legno per ridurre la plastica in mare, in linea con il Piano europeo d’azione per l’economia circolare.
Il protocollo fa parte delle iniziative assunte dal MiTE in attuazione degli impegni della presidenza italiana del G20 sulla lotta al Plastic Marine Litter. I risultati della sperimentazione, fa sapere il MiTE in una nota, consentiranno di acquisire dati e informazioni utili per lo sviluppo di nuove filiere circolari. Con questo protocollo per la prima volta attori diversi, fanno rete per sensibilizzare e diffondere l’uso di imballaggi riutilizzabili e sperimentare nuovi materiali.
Il polistirene espanso è molto diffuso nella filiera ittica e costituisce un problema rilevante di inquinamento dei mari, per la dispersione incontrollata e per la fragilità intrinseca del materiale, che non può contenere significative percentuali di materiale riciclato, né essere facilmente riciclato.
"In questo scenario - ha spiegato Cosimo Messina, vicepresidente di Assoimballaggi di FederlegnoArredo - la cassetta di legno si pone come alternativa sostenibile, anche per i prodotti ittici”, .
Foto: mite.gov.it
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