di Valentina Oldani
Per far fronte alla condizione di siccità che l'Italia del Nord e del Centro si trovano a vivere già nel mese di febbraio, il Governo preparerà un Decreto Legge su questa "emergenza". La decisione è stata presa a Palazzo Chigi dove si è tenuto il 1° marzo 2023 un tavolo sulla crisi idrica, presieduto dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Ne hanno preso parte il Vice Presidente e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, i Ministri Francesco Lollobrigida, Raffaele Fitto, Gilberto Pichetto Fratin, Roberto Calderoli, Nello Musumeci, il Vice Ministro Vannia Gava, i Sottosegretari Alfredo Mantovano e Alessandro Morelli.
Nel corso della riunione si è convenuto di affrontare la questione idrica a fronte della siccità in corso:
- Istituendo a Palazzo Chigi una Cabina di regia tra tutti i ministeri interessati per definire un piano idrico straordinario nazionale d’intesa con le Regioni e gli Enti territoriali per individuare le priorità di intervento e la loro adeguata programmazione, anche utilizzando nuove tecnologie
- Lavorando a un provvedimento normativo urgente che contenga le necessarie semplificazioni e deroghe e accelerando i lavori essenziali per fronteggiare la siccità
- Avviando una campagna di sensibilizzazione sull’uso responsabile della risorse idriche
- Individuando un Commissario straordinario con poteri esecutivi rispetto a quanto programmato dalla Cabina di regia.
Siccità e agricoltura, il PNRR in aiuto
"Un investimento di 880 milioni di euro per aumentare l'efficienza dei sistemi irrigui". Questa è la dotazione prevista nel PNRR con l'Investimento 4.3 della Componente 4 della Missione 2. Saranno 97 i progetti finanziati con gli Enti irrigui a fare da soggetti attuatori".
Lo ha riferito il Ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, ripondendo al Question Time alla Camera del 1° marzo sull'emergenza siccità.
"Tutte le gare - ha sottolineato Lollobrigida - sono state pubblicate entro i termini previsti e trasmessi alla Commissione europea e l'aggiudicazione è prevista entro il prossimo 31 dicembre".
I progetti, ha spiegato Lollobrigida, "prevedono interventi di conversione dei sistemi irrigui in altri più efficienti, di adeguamento delle reti di distribuzione al fine di ridurre le perdite, di installazione di tecnologie per un uso efficiente delle risorse idriche, quali contatori e sistemi di controllo a distanza".
Gli investimenti si propongono quindi di aumentare l'efficienza dei sistemi irrigui attraverso lo sviluppo di infrastrutture innovative e digitalizzate per un settore agricolo più sostenibile e che si adatti meglio ai cambiamenti climatici.
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