La merenda del mattino non va saltata, la frutta è da preferire

La merenda del mattino non va saltata, la frutta è da preferire

Vademecum del Bambino Gesù: alternare dolce e salato. Sì alle merendine confezionate, ma solo 1 o 2 volte la settimana.

Notizie dal mondo agroalimentare:
prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

04

Novembre
2021

La merenda al mattino nei bambini e nei ragazzi non andrebbe mai saltata e la parola d'ordine è varietà: frutta tutti i giorni, alternanza tra dolce e salato, e sì, con moderazione, alle merendine, ma solo 1 o 2 volte a settimana. È quanto emerge dalla brochure La merenda del mattino in età pediatrica nata da una collaborazione tra Unione Italiana Food, l'associazione che rappresenta le aziende italiane produttrici di merendine italiane, e la piattaforma A scuola di salute dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù.
L'opuscolo, disponibile su A scuola di salute, offre un calendario settimanale per 4 fasce d'età - 6-8 anni; 9-11 anni; 12-14 anni; 15-17 anni - per un totale complessivo di 28 proposte messe a punto dal dottor Giuseppe Morino, responsabile dell'Unità Operativa di Educazione Alimentare dell'Ospedale pediatrico romano. Ad ogni età corrisponde un fabbisogno calorico diverso per la merenda. Si va dalle circa 80 kcal a 6-8 anni alle 140 a 15-17 anni.

"Lo spuntino mattutino - specifica il dottor Morino - non sostituisce la colazione, ma va a riempire un momento in cui i livelli glicemici del sangue tendono a scendere mentre aumenta l'appetito che, se non affrontato, porterà a richiedere pranzi troppo abbondanti. Per questo non andrebbe mai dimenticato. Al tempo stesso è bene ricordare che una proposta di merende al mattino con panini molto farciti o tranci di pizza abbondanti, non è, nella maggior parte dei casi, una soluzione adeguata".

Una proposta varia e nutrizionalmente valida può aiutare ad acquisire buone abitudini che si traducono in merende diverse: frutta, panini salati, yogurt, pane e formaggio, dolci fatti in casa e cracker.
La frutta si conferma come il caposaldo, va consumata tutti i giorni, al mattino o nel pomeriggio, in versione fresca o secca, ma anche smoothie o frullato.

Gli specialisti confermano anche come il consumo di una merendina 1-2 volte a settimana sia compatibile con le esigenze nutrizionali di bimbi e ragazzi grazie alla porzionatura prestabilita, in media 35 grammi, e al contenuto calorico che va dalle 110 kcal, per le più leggere, alle 180 kcal per le più golose. Questo perché negli ultimi 10 anni le aziende produttrici hanno ridotto il quantitativo degli zuccheri (-30%), dei grassi saturi (-20%) e il contenuto calorico per porzione (-21%). 


Condividi su: