Inaugurato a Reggio Emilia il Cirfood District

Inaugurato a Reggio Emilia il Cirfood District

Un centro di ricerca e innovazione dove progettare nuove soluzioni per la nutrizione e la ristorazione del futuro

Notizie dal mondo agroalimentare:
prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

25

Ottobre
2022

di Bruna Moroni

“Siamo molto orgogliosi e felici di aprire, finalmente, le porte del nostro Cirfood District a tutta la comunità e al Paese. Nonostante gli ultimi 3 anni abbiano inciso particolarmente sui nostri bilanci, tra pandemia e rincari, non abbiamo mai smesso di investire in innovazione”. Così Chiara Nasi, presidente di Cirfood, all’inaugurazione del centro di ricerca e innovazione “all’interno del quale partner, scuole, enti, start-up, aziende e università potranno contribuire concretamente a immaginare la ristorazione del futuro e a progettare soluzioni in grado di incrementare il benessere delle persone e del Pianeta”.

Il Cirfood District è uno spazio unico nel suo genere, tra i pochi in Italia e in Europa con un sistema integrato di ricerca gastronomica (composto da Laboratorio Sensoriale, Cucina e Ristorante Sperimentale) realizzato con la collaborazione dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Una piattaforma partecipativa, aperta a tutti coloro che vogliono co-innovare e co-operare con Cirfood su progetti di ricerca applicata, attraverso iniziative ad hoc rivolte a enti e aziende, eventi ed esperienze con università e scuole per conoscere e approfondire le nuove frontiere della nutrizione e le esigenze della società.

“Taste the Future” sarà la filosofia che caratterizzerà ogni attività e spazio dell’edificio che si basa su quattro cluster tematici che ne indirizzano l’attività.

  • Food making: l’innovazione del fare. Il cibo accompagna l’evoluzione delle civiltà nel tempo e nello spazio. Trasformare, migliorare e fare insieme sono i principi guida per immaginare il futuro della nutrizione
  • Food tasting: il gusto di sperimentare. Se il cibo è cultura, assaggiare significa esplorare nuovi linguaggi. Perché il gusto è un racconto che unisce emozioni, scienza e istinto
  • Food caring: la passione per la sostenibilità. Prendersi cura della natura, delle persone e delle filiere vuol dire saper fare e saper scegliere, coltivando un’etica del cibo sostenibile e buono per la società
  • Food educating: l’importanza della formazione. Il cibo è eredità di tradizioni, buone pratiche, storie di persone e di territori. È conoscenza che diventa vita e esperienza: condividerla permette di costruire insieme il futuro, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni

L’edificio, che si sviluppa su 1.600 mq lungo l’asse est-ovest, si configura come uno spazio prevalentemente aperto, luminoso, dotato di un involucro altamente performante, di una copertura verde (a migliorare l’isolamento termico e ridurre l’effetto isola di calore), di un impianto integrato fotovoltaico e di tecnologie impiantistiche per la produzione di fluidi caldi e freddi con pompe di calore ad alta efficienza.

Lo spazio si inserisce in un’area verde di 7.000 mq, in prossimità della sede centrale Cirfood a Reggio Emilia e ad essa connesso, in cui si trovano anche gli orti didattici, in strutture rialzate che ne permettono l’accessibilità a tutti, con l’obiettivo di favorire una conoscenza diretta della natura, proprio a partire da quelle essenze edibili e piante officinali che si utilizzano sempre di più in cucina.

L’inaugurazione è stata l’occasione per presentare il Comitato Scientifico di cui fanno parte: Marco Frey, professore ordinario di economia e gestione delle imprese, direttore del gruppo di ricerca sulla sostenibilità (SuM) della scuola universitaria superiore Sant‘Anna di Pisa; Guendalina Graffigna, professoressa ordinaria di psicologia dei consumi e della salute presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e direttrice del centro di ricerca EngageMinds HUB; Luigina Mortari, professoressa ordinaria di Pedagogia generale e sociale nel dipartimento di Scienze umane dell’Università di Verona, ex presidente del consiglio d’amministrazione di Indire presso il MIUR; Andrea Pezzana, medico specialista in scienza dell'alimentazione, direttore della struttura di nutrizione clinica dell’ASL Città di Torino e docente dell’Università degli Studi di Torino.


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