A cura della Redazione F&T
"L'apertura del Commissario europeo per l'Ambiente rispetto al Regolamento sui rifiuti da imballaggi è apprezzabile. Dopo il dialogo già avviato personalmente con lo stesso Sinkevicius, ho avuto modo, e continuerò a farlo, di rappresentare a Bruxelles, con dati tecnici, le nostre posizioni mirate a garantire il raggiungimento degli obiettivi di recupero di materia e di decarbonizzazione attraverso lo sviluppo dell’economia circolare, settore in cui l'Italia è all'avanguardia in Europa".
Lo dichiara il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto.
"L'auspicio è che le istanze del Governo italiano siano accolte - afferma Pichetto - a salvaguardia anche di milioni di aziende e lavoratori".
L'intervento del Ministro si riferisce alla "rivoluzionaria" proposta di Regolamento arrivata a inizio dicembre 2022 dalla Direzione generale dell’Ambiente della Commissione europea in materia di imballaggi. La ratio della norma è la riduzione dei rifiuti di packaging del 15% pro-capite per ogni Paese entro il 2040. Ma le modalità sono aspramente contestate dall'Italia: il Governo ha addirittura definito il "Regolamento ideologico" e le "misure inadeguate" (così il Viceministro Vannia Gava), mentre l'industria italiana del packaging teme che il nuovo Regolamento possa compromettere sia la pratica virtuosa del riciclo sia la funzionalità degli imballaggi nel proteggere i prodotti e prevenire i rifiuti.
Immagine: MASE
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