A cura della Redazione F&T
Il Consiglio dei Ministri ha designato Nicola Dell'Acqua a guidare la cabina di regia sull’emergenza idrica voluta dal Governo Meloni.
Il 4 maggio 2023 la premier ha firmato il DPCM con la nomina del dirigente che finora era a capo di Veneto Agricoltura, dopo essere stato direttore dell’ARPAV.
Dell’Acqua, 58 anni, da poco guidava anche l’associazione nazionale delle Agenzie regionali per lo sviluppo e l’innovazione agronomiche forestali.
Rimarrà in carica fino a dicembre 2023, con la possibilità di un rinnovo fino alla fine del 2024. Il ruolo di Commissario era stato istituito lo scorso 6 aprile e da allora si attendeva la nomina.
Uomo di fiducia di Luca Zaia, Dell’Acqua era per il Governatore veneto Commissario per l’emergenza siccità.
A lui il compito di coordinare e accelerare i progetti più urgenti indicati dalla cabina di regia contro la stessa emergenza ma a livello nazionale.
Il nome di Dell’Acqua sarebbe stato suggerito dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, con il gradimento della Lega.
Lollobrigida si è infatti subito espresso sulla nomina: "Auguro buon lavoro al neo Commissario per la siccità, Nicola Dell'Acqua. La sua esperienza e la sua professionalità, come dimostrano le esperienze da direttore di Veneto Agricoltura e Presidente dell'associazione delle Agenzie regionali per lo sviluppo agronomico, saranno garanzia per affrontare con serietà un fenomeno che non può più essere definito emergenza e che rischia, oltre alle altre problematiche, di mettere in ginocchio il comparto dell'agricoltura".
Nell’elenco degli obiettivi del Governo, il Commissario dovrebbe rendere più semplici le procedure per costruire opere idriche come dighe, canali e invasi, impianti per il riutilizzo delle acqua reflue e per la desalinizzazione, sostenere un piano per realizzare vasche di raccolta di acqua per l’uso agricolo.
Oggi, 5 maggio, si riunisce la cabina di regia contro l’emergenza siccità presieduta dal Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, per fare il primo punto sulle opere che vanno realizzate in via prioritaria. Siamo, quindi, nella fase della perlustrazione progettuale.
Photo by JodyDellDavis
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