Heineken Italia investe 73 milioni di euro per l'ammodernamento e l'ampliamento del birrificio Ichnusa di Assemini, Cagliari. Il piano di investimenti viene portato avanti anche grazie alla creazione di un Accordo di sviluppo in collaborazione con il Ministero per lo Sviluppo Economico, Invitalia e Regione Sardegna, finalizzato al "sostegno di programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni".
Il contributo pubblico per la sostenibilità ambientale
Il progetto prevede, infatti, la collaborazione di Stato e Regione che parteciperanno con un contributo di circa 14 milioni di euro da parte del MiSE e Invitalia, e di 200mila euro dalla Regione Sardegna. Tra gli interventi previsti una nuova centrale frigorifera, impianti di stoccaggio di CO2 e torri di raffreddamento, opere che contribuiranno a migliorare le performance ambientali, comportando una riduzione dei consumi di acqua, energia elettrica e una riduzione delle emissioni di CO2.
L'obiettivo dell'investimento, come spiega una nota di Invitalia, è l'incremento della capacità di produzione e confezionamento dello stabilimento di Assemini, il più antico birrificio presente in Sardegna.
La capacità di confezionamento, a regime nel 2024, aumenterà di oltre il 60% rispetto a oggi. Viene prevista anche l'assunzione 25 di nuovi addetti. "L'investimento si ritiene strategico: ad Assemini verranno adottati macchinari automatizzati di ultima generazione, conformi agli ambiti tematici del Piano Nazionale Industria 4.0, e saranno realizzati tre nuovi magazzini per lo stivaggio dei materiali di packaging e dei prodotti finiti", ha spiegato Invitalia in una nota.
La strategia di Heineken
"L'investimento sul birrificio di Assemini è un tassello importante della nostra strategia di sviluppo. Gli interventi programmati - ha spiegato Wietse Mutters, Amministratore delegato di Heineken Italia - avranno un impatto migliorativo non solo sulla capacità e sulla qualità produttiva del birrificio, ma anche sul territorio in termini di occupazione, ambiente e indotto. La pandemia ha azzerato l'intera crescita del comparto degli ultimi quattro anni, con questa operazione Heineken vuole confermare il suo impegno verso l'Italia e la Sardegna in particolare, ed essere motore della ripresa della birra e dell'economia agroalimentare".
La multinazionale olandese Heineken è presente in Italia da 47 anni con stabilimenti a Comun Nuovo (Bergamo), Massafra (Taranto), Assemini (Cagliari), Pollein (Aosta), oltre alla sede di Milano e alla partnership attiva in Sicilia con il Birrificio Messina.
Condividi su: