Green Deal, Farm to Fork, nuova PAC, oneri e conseguenze per imprese e operatori

Green Deal, Farm to Fork, nuova PAC, oneri e conseguenze per imprese e operatori

Elio Enrico Palumbieri, avvocato dello studio Safe Green, ha affrontato il tema della sostenibilità considerando le scelte strategiche europee

Notizie dal mondo agroalimentare:
prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

16

Maggio
2022

Partendo dall’individuazione dei punti chiave del Grean Deal Europeo, sono state analizzate le politiche europee e nazionali che stanno indicando con estrema chiarezza la strada della sostenibilità ambientale, economica e sociale per il settore agroalimentare.

Cosa deve garantire il Green Deal Europeo?

Palumbieri ha focalizzato questi tre punti:

  • Non siano più generate emissioni nette di gas a effetto serra nel 2050
  • La crescita economica sia dissociata dall'uso delle risorse
  • Nessuna persona e nessun luogo siano trascurati.

Quali sono gli aspetti di cui bisogna tenere in conto per parlare di Green Deal Europeo?

  • Riforma della politica agricola comune (PAC)
  • Benessere degli animali d’allevamento
  • Piano d’azione per l’agricoltura biologica
  • Etichettatura nutrizionale
  • Piani strategici della politica agricola comune
  • Politica di promozione agroalimentare della UE
  • Utilizzo sostenibile dei pesticidi.
Figura 1 - Green Deal Europeo

In particolare sono stati indicati i punti per un piano d'azione per l'agricoltura biologica che prevede tre momenti:

  1. Stimolare la domanda e garantire la fiducia dei consumatori
  2. Stimolare la conversione e rafforzare l’intera catena del valore
  3. Rafforzare il contributo dell’agricoltura biologica alla sostenibilità.

È stata presa in considerazione la valutazione della Legislazione UE sul benessere degli animali da allevamento che mira ad aiutare la Commissione nel valutare la pertinenza del suo attuale quadro legislativo composto da cinque direttive UE e due regolamenti UE, che coprono il benessere degli animali negli allevamenti, durante il trasporto e al momento dell'abbattimento.

Nella stessa direzione punta anche la nuova PAC che si fonda su questi tre cardini:

  • Rafforzare il contributo dell'agricoltura agli obiettivi ambientali e climatici dell'UE
  • Fornire un sostegno più mirato alle aziende agricole di piccole dimensioni
  • Consentire agli Stati membri una maggiore flessibilità nell'adattamento delle misure alle condizioni locali.
Figura 2 - I punti chiave della PAC

In conclusione l’avvocato Palumbieri ha sintetizzato cosi il suo intervento: “Il futuro dello sviluppo sostenibile del nostro Paese, passa da due concetti chiave: filiera e distribuzione degli oneri. Per cui non esiste sviluppo sostenibile nel settore agroalimentare se non si passa dal concetto di conversione della singola impresa a quello di riposizionamento delle intere filiere. D'altra parte le stesse filiere agroalimentari devono cogliere e sfruttare le opportunità sposando un'evoluzione necessaria e irreversibile ma, per poterlo fare, necessitano di supporto. Non si può pensare di demandare irresponsabilmente ogni onere scaricando tutte le responsabilità su imprese e filiere".

Sintesi del contributo presentato in occasione di ToolSy.
Qui lo Speciale ToolSy, il network di OM dedicato agli strumenti per filiere alimentari sostenibili


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