Prima Giornata di consapevolezza sugli sprechi alimentari

Prima Giornata di consapevolezza sugli sprechi alimentari

Il 29 settembre ci ricordiamo che nel mondo, ogni anno, il 14% della produzione di cibo si perde prima di raggiungere gli scaffali

Notizie dal mondo agroalimentare:
prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

29

Settembre
2020

L’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) celebrano per la prima volta nella storia il 29 settembre 2020, la Giornata internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari, istituita da parte dell’Assemblea Generale dell’ONU tramite una risoluzione unanime. L’obiettivo è di sensibilizzare la popolazione globale sull’impatto che, ogni giorno, generano a livello economico, sociale e ambientale le tonnellate di cibo che buttiamo via prima che arrivi in tavola.

La Giornata si tiene in un contesto in cui la fame e i cambiamenti climatici continuano ad avanzare, la pandemia da Covid-19 minaccia la sicurezza alimentare e la nutrizione di milioni di persone e le perdite e gli sprechi alimentari aumentano a causa delle limitazioni al movimento delle persone e al trasporto di merci dovute alla pandemia.

Ogni anno circa il 14% della produzione globale di cibo va perduta prima di raggiungere gli scaffali. Le perdite alimentari hanno un costo stimato annuo di 400 miliardi di dollari, perdite e sprechi alimentari generano l’8% delle emissioni globali di gas serra.

All’anno vengono prodotti 1,3 miliardi di tonnellate di perdite e sprechi alimentari, che fanno ottenere a loro volta 4,4 miliardi di tonnellate di CO2 emessa nell'atmosfera e un consumo di acqua pari a 170 miliardi di metri cubi, mentre 820 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di denutrizione.

L’evento, organizzato dalla FAO e dall’UNEP, le agenzie che guidano gli sforzi globali per ridurre sprechi e perdite alimentari nel mondo, assieme ad Andorra, Argentina e San Marino, si tiene in forma virtuale martedì 29 settembre dalle 16.00 alle 19.30, durante la 75° sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, all'insegna di: Stop alle perdite e agli sprechi alimentari. Per le persone. Per il pianeta.
Sono presenti il Direttore Generale della FAO QU Dongyu, il Direttore Esecutivo dell’UNEP Inger Anderson; il Segretario Generale dell’ONU António Guterres; Luis Basterra, Ministro argentino dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca; Maria Ubach Font, Ministro degli affari esteri di Andorra; Luca Beccari, Ministro degli affari esteri, della cooperazione economica internazionale e delle telecomunicazioni di San Marino; Bekir Pakdemirli, Ministro dell’agricoltura e delle foreste della Turchia; Stella Kyriakides, Commissario Europeo alla salute e alla sicurezza alimentare; Gilbert F. Houngbo, Presidente dell’IFAD; David Beasley, Direttore Esecutivo del WFP; Martien van Nieuwkoop, Direttore Globale per l’agricoltura e l’alimentazione, Banca Mondiale; videomessaggio dello chef José Andrés.

Zero Waste Global Convivium

Una maratona virtuale per riflettere a livello globale sul tema dello spreco di cibo e dell'impatto che ha sui nostri ecosistemi è, invece, l’iniziativa promossa dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, dalla FAO E-learning Academy, dal Future Food Institute, dalla Campagna Spreco Zero e dalla Fondazione FICO.
Zero Waste Global Convivium è il nome dell’iniziativa, che si tiene in formato digitale sui canali di Future Food Institute dalle 8 alle 16: nel corso della maratona si può viaggiare virtualmente tra laboratori, cucine, case e sedi istituzionali di tutto il mondo, con un approccio multidisciplinare e multiculturale. Sono connessi ricercatori, chef, innovatori e figure istituzionali da tre diversi continenti che parlano delle problematiche correlate agli sprechi e delle azioni collettive e cooperative da stimolare a livello internazionale per rispondere al quadro comune dell'Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile.


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