Due trentenni pugliesi di Palo del Colle, piccolo centro alle porte di Bari, hanno sviluppato e lanciato Foodu, una nuova piattaforma di e-commerce partecipativo, dove i decisori sono i consumatori. Obiettivo della startup food-tech fondata da Antonella Fasano e Paolo Pannarale, è sperimentare il primo modello di filiera agroalimentare in Italia in cui è la community dei consumatori che propone e decide cosa mettere in vendita.
Chiunque, comunica l'azienda in una nota, può unirsi alla community di Foodu: esperti indipendenti valutano la qualità dei prodotti, mentre un gruppo di consumatori chiamati Approver, li testa in anteprima a prezzi scontati valutando il gusto prima di metterli in vendita per tutti. "In 12 mesi - spiega Antonella Fasano, Founder e CEO di Foodu - abbiamo coinvolto oltre 1.000 persone e realizzato circa 22.000 consumer test. La gente partecipa perché impara a riconoscere la qualità di nuovi prodotti, confrontandoli con quelli a scaffale nei supermercati, e offre recensioni utilissime per la selezione del nostro paniere, che al momento conta circa 500 prodotti."
L'obiettivo è portare il paniere a 1.500 prodotti, base minima per fare una spesa completa.
Il modello Foodu vuole mettere al centro il consumatore partendo da una reale domanda di mercato: l’89% dei piccoli e medi produttori intervistati hanno dichiarato di immettere sul mercato i propri prodotti senza farli testare preventivamente dai consumatori. Per rispondere a questa esigenza, Foodu ha implementato anche una linea di servizi B2B, una piattaforma di "consumer science digitalizzata" a servizio dei produttori: "Il coinvolgimento del consumatore è uno dei principali trend di mercato, anche nel settore agroalimentare. Il nostro Community Test digitalizzato - spiega Paolo Pannarale, Founder e CTO di Foodu - aiuta il produttore ottenere tutte le informazioni necessarie a migliorare il prodotto in maniera semplice e a un budget consono".
Per espandere la propria presenza nel mercato della spesa online, coinvolgere nuovi soci e accompagnare i produttori in un processo di trasformazione consumer centric, Foodu lancia su Mamacrowd la sua prima campagna di equity crowdfunding: la startup punta a raccogliere un massimo di 300.000 €, equivalente al 14,2% delle quote societarie. Il segmento di mercato di riferimento è quello della spesa online.
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