Food Waste: bando della UE

Food Waste: bando della UE

Apre oggi il bando riservato al settore privato che dà l'opportunità di presentare domanda per aderire alla piattaforma dell'UE sulle perdite e gli sprechi alimentari

Notizie dal mondo agroalimentare:
prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

22

Giugno
2021

La Commissione ha lanciato oggi un invito pubblico a presentare domanda per le organizzazioni del settore privato che vogliono aderire alla piattaforma dell'UE sulle perdite e gli sprechi alimentari per il suo secondo mandato (2022-2026).

In un'ottica From Farm to Fork la riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari è fondamentale per realizzare un sistema alimentare sostenibile. La piattaforma avrà un ruolo chiave per raggiungere i principali risultati previsti dalla strategia, come stabilire obiettivi giuridicamente vincolanti per ridurre lo spreco alimentare e la revisione delle norme sull'indicazione della data di scadenza.

Obiettivo è anche quello di aiutare la Commissione a indagare sulle perdite alimentari nella fase di produzione e incoraggare l'attuazione delle raccomandazioni chiave per dare indicazioni comuni che tutti gli attori della filiera dovranno seguire.

La piattaforma continuerà a mobilitare Stati membri, imprese alimentari e società civile affinchè intraprendano e intensifichino le azioni necessarie per accelerare i progressi dell'UE verso l'obiettivo 12.3: "Entro il 2030, dimezzare lo spreco alimentare globale pro capite a livello di vendita al dettaglio e di consumo e ridurre le perdite di cibo lungo le catene di produzione e fornitura, comprese le perdite post-raccolta".

Lanciata nel 2016, la piattaforma ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere e coordinare gli sforzi di prevenzione della perdita di cibo e degli sprechi a livello dell'UE. La piattaforma fornisce un forum di dialogo aperto e supporta gli operatori nella definizione delle misure necessarie per prevenire lo spreco alimentare, condividendo le migliori pratiche e valutando i progressi compiuti nel tempo. Riunisce tutti gli attori interessati: enti pubblici (amministrazioni nazionali nei paesi dell'UE-27 e dell'EFTA, organismi dell'UE e organizzazioni internazionali come la FAO, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico e il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente) così come  consumatori e altre organizzazioni non governative.

Il bando resta aperto fino al 23 luglio ed è disponibile a questo link.


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