Kellog ha annunciato un test nel Regno Unito in collaborazione con Tesco, catena di negozi di generi alimentari britannica: il sacchetto di plastica all’interno della scatola dei cereali diventerà di carta riciclabile. Questo progetto pilota è parte dell’impegno di Kellogg ad avere, anche in Italia, il 100% dei propri imballaggi riciclabili, riusabili o compostabili entro il 2025.
L'azienda ricorda in una nota che la scatola dei cereali Kellogg’s è già riciclabile e prodotta con cartone riciclato. Il nuovo progetto coinvolge i Corn Flakes, il cui packaging diventa tutto a base di carta riciclabile. Il test sul packaging partirà a gennaio 2022 nel Regno Unito.
In alcuni Paesi Europei l’attuale sacchetto di plastica che contiene i cereali non è ancora accettato tra i rifiuti domestici riciclabili. Per questo in Kellogg hanno lavorato per creare un’alternativa a base di carta riciclabile che fosse abbastanza resistente da garantire un adeguato processo di riempimento, sigillatura e trasporto dei milioni di sacchetti in scatole di cereali prodotti e distribuiti da Kellogg, garantendo il mantenimento della qualità e della freschezza del prodotto per i 12 mesi di shelf life garantita.
"La sostenibilità ambientale è una priorità non solo per noi ma anche per i consumatori italiani: secondo un sondaggio condotto da Ipsos per il CONAI, gli italiani sono attenti alla sostenibilità, compostabilità e riciclabilità dei pack - commenta Giuseppe Riccardi, General Manager di Kellogg Italia - e le caratteristiche ambientali del packaging condizionano le scelte di acquisto del 73% dei rispondenti. Questo esperimento basato sulla carta ci permette di esplorare nuove soluzioni e alternative".
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