Oltre tre miliardi di persone vivono in zone agricole colpite da livelli alti o estremamente alti di carenza idrica e scarsità di risorse idriche; di questi, quasi la metà deve fare i conti con gravi costrizioni.
Negli ultimi vent'anni in tutto il mondo le riserve di acqua dolce sono diminuite di oltre il 20%, a sottolineare l'importanza di produrre di più con un minor dispendio di risorse, soprattutto nel settore agricolo, che tra i settori produttivi è il principale consumatore d'acqua. È quanto si legge nel rapporto FAO dal titolo Lo Stato dell'alimentazione e dell'agricoltura (SOFA) 2020, pubblicato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura.
Il SOFA precisa che il conseguimento degli impegni assunti a livello internazionale con riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, compreso l'obiettivo 2 Fame zero, è ancora possibile "soltanto se si garantirà un uso produttivo e sostenibile dell'acqua dolce e dell'acqua piovana in agricoltura", un settore che concorre a oltre il 70% dei prelievi di risorse idriche a livello globale.
Photo by Yoann Boyer
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