In occasione della Giornata Mondiale dell’Educazione, istituita nel 2019 dalle Nazioni Unite il 24 gennaio, Elior, operatore della ristorazione collettiva da 30 milioni di pasti l’anno nelle mense delle scuole italiane, e CeDisMa, Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e Marginalità dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, hanno reso noto il progetto per la realizzazione di percorsi di educazione nutrizionale nelle scuole italiane e presentato il primo programma di educazione alimentare inclusiva.
Il progetto, in un primo momento dedicato agli insegnanti e ai loro studenti delle scuole dell’infanzia e primarie, e successivamente rivolto anche alle famiglie, nasce per fornire supporto ai docenti nella pianificazione di percorsi e materiali, specifici per ogni classe di età, che affrontano le principali tematiche legate alla nutrizione, alla sostenibilità e all’inclusione, insegnando a rispettare e valorizzare la diversità che si esprime attraverso la cultura alimentare di ognuno.
Il programma, disponibile a partire dal prossimo anno scolastico, affronta tutte le diverse aree tematiche legate all’alimentazione in chiave inclusiva, come gli aspetti interculturali, la salute e il benessere di ciascun alunno.
Sono numerose le situazioni che i docenti si trovano ad affrontare quotidianamente a scuola durante il momento del pasto: obesità e disturbi alimentari, intolleranze e allergie, scelte religiose e culturali, alunni con disabilità e fragilità marcate. Il progetto punta dunque a supportarli con materiali costruiti ad hoc per lavorare su una maggiore consapevolezza ed educazione delle nuove generazioni. Grazie a questa collaborazione i docenti avranno a disposizione una guida pratica su come comportarsi in tutte le fasi della pausa pranzo, oltre a materiali didattici e risorse informative per costruire percorsi dedicati alle specificità della singola classe, che siano dinamici, organizzati e strutturati nel tempo.
Il professor Luigi d’Alonzo, Direttore del Centro studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità dell’Università Cattolica ha così commentato il progetto: "La collaborazione del CeDisMa con Elior nasce dal comune intento di contribuire alla realizzazione di quell’impresa collettiva, tanto auspicata da Booth e Ainscow (2014), che richiama la responsabilità e l’impegno concreto che ogni attore della rete sociale deve avere per dare forma a un autentico progetto inclusivo. Ogni interlocutore del processo educativo diviene, infatti, un osservatore privilegiato che, dalla propria prospettiva, è in grado di intercettare bisogni di bambini e adulti coinvolti nel processo educativo e di intravedere possibili risposte, finalizzate a rimuovere o a ridurre il più possibile ostacoli e a costruire ponti che consentano a ciascuno di esprimere la propria unicità".
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