Ecoturismo: il bel progetto de Le Donne del Vino

Ecoturismo: il bel progetto de Le Donne del Vino

In oltre 50 cantine d'italia si offrono soste di una notte ai camperisti, visite e assaggi. In collaborazione con il Touring Club Italiano

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16

Luglio
2020

Le vigne intorno a me e il cielo stellato sopra di me. Possiamo immaginarci così l'esperienza proposta da Le Donne del Vino che hanno "inventato" la vacanza con sosta in camper e vista su vigna.
Da luglio infatti, molte produttrici aprono le porte delle loro cantine ai turisti in caravan e camper per offrire loro la sosta di una notte fra i vigneti: è Donne del Vino Camper Friendly creato insieme al TCI per avvicinare la grande enologia a chi fa turismo itinerante e intende il viaggio come una scoperta a diretto contatto con la natura, i territori e le persone. L'idea di unire ospitalità al femminile e camper è della donna del vino friulana Elena Roppa e cade proprio nell'anno dedicato a Donne, Vino e Ambiente.

"Il concetto di ospitalità - dice la presidente delle Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini - costituisce solo il punto di partenza del progetto Donne del Vino Camper Friendly. Per chi fa viaggi itineranti abbiamo pensato a un'ampia offerta di ecoturismo che prevede soste gratuite di una notte, sconti sullo shopping di vini e animazioni da concordare direttamente con le produttrici: degustazioni all'aperto, pic nic e trekking tra le vigne".

Sono già oltre 50 le adesioni delle cantine camper friendly delle Donne del Vino: l'elenco completo si può trovare sul sito www.ledonnedelvino.com. L'iniziativa sarà divulgata anche sul sito del Touring Club Italiano.

Il segmento femminile dell'enologia ha un grado di attenzione all'ambiente molto alto testimoniato anche dal sondaggio effettuato nel 2017 fra le socie in cui il numero di cantine BIO o biodinamiche era di 7 punti percentuali superiore alla media. A questo si unisce l'orientamento produttivo verso i vini di alta qualità e la particolare attitudine all'accoglienza per cui il 91% delle cantine ha il punto vendita e il 79% la ristorazione.

Già nel 2017 circolavano nel nostro Paese mezzo milione di caravan-camper (crescita annua del 14,8% per i camper e dell'8,5% per i caravan) che facevano viaggiare 3 milioni di italiani amanti della vacanza en plein air a cui si aggiungevano 2,6 di arrivi dall'estero. È probabile che questi flussi non subiscano lo stesso contraccolpo degli altri segmenti turistici a causa dell'epidemia Covid-19.

Il turismo itinerante europeo ha nei tedeschi i maggiori utenti, genera 667 milioni di pernottamenti e un fatturato di 13,6 miliardi.


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