Economia circolare: c'è il sondaggio

Economia circolare: c'è il sondaggio "imagine circularity"

Fino al 19 aprile si può partecipare al sondaggio che verifica la percezione dell’economia circolare nel mondo

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17

Febbraio
2022

Economia circolare, come viene percepita? Quale priorità dare ad azioni come riciclare, recuperare, riprogettare per la trasformazione verso un’economia circolare? Quali azioni sono considerate più importanti nel passaggio a un’economia diversa dal circuito di produzione, consumo e rifiuto?

Fino al 19 aprile è possibile partecipare al sondaggio internazionale "imagine circularity" realizzato con l’obiettivo di verificare la percezione e la visione dell’economia circolare a livello globale e migliorarne conoscenza e diffusione.

In Italia l’iniziativa è coordinata dall’Università di Torino e da ICESP, la Piattaforma Italiana degli Attori per l’Economia Circolare coordinata da ENEA.

Cos'è l’economia circolare?

"Il sondaggio, completamente anonimo e aperto a tutti, si propone di sensibilizzare un campione rappresentativo di 1 milione di persone a livello globale, tra esperti e neofiti della circolarità - dice Paola De Bernardi, coordinatrice dell’iniziativa e docente di Circular Economy Management dell’Università di Torino - e di contribuire all‘alfabetizzazione sulla circolarità. Infatti, ad oggi non esiste una definizione standard universalmente accettata di questo concetto, ma diverse declinazioni, che generano molteplici interpretazioni anche non in sintonia tra loro".
Alcune delle domande del sondaggio vogliono appunto capire come venga percepito il concetto di economia circolare, quali iniziative siano considerate importanti, quali priorità vadano date alle azioni che chiedono di riciclare, recuperare e riprogettare. Azioni che sono caratteristiche del passaggio verso un’economia circolare.

L’iniziativa, spiega l’Enea, è promossa da REVOLVE Circular, organizzazione no profit impegnata per una transizione verso una società sempre più circolare ed inclusiva, dal Copernicus Institute of Sustainable Development dell’Università di Utrecht, in collaborazione con l’Università di Torino, l’Università di Messina, l’Università di Chieti-Pescara, con il supporto di ICESP, la Piattaforma Italiana degli Attori per l’Economia Circolare, tra cui, in particolare ENEA, che coordina la piattaforma, e PVC Forum Italia.

Il sondaggio punta a una migliore comprensione del concetto di circolarità non solo fra addetti ai lavori ma verso tutti, compresa la società civile. Il questionario, disponibile in diverse lingue tra cui l’italiano, si compone di una parte comune a tutti i Paesi, con domande divise in sei aree tematiche che riguardano visione, azioni, ambiti e attività quotidiane legati all’economia circolare, con l’aggiunta di tre temi/domande specifiche per ogni Paese. Per l’Italia sono:

  • economia circolare e cambiamenti climatici
  • scelte di acquisto e consumo alimentare
  • ruolo dei diversi attori per la transizione circolare.

"L’economia circolare - si legge nella pagina iniziale del sondaggio - è un nuovo concetto, che viene sempre più utilizzato, e talvolta abusato, da diverse organizzazioni. Esistono varie definizioni di questo concetto, basate su visioni e idee diverse, che quindi generano molteplici interpretazioni. In altre parole: la risposta alla domanda su cosa sia l’Economia Circolare dipende dall’interlocutore, poiché non esiste un’unica definizione universalmente accettata. Con questo sondaggio ci proponiamo di capire meglio come tu percepisci e immagini l’economia circolare, piuttosto che lineare".
Il sondaggio in italiano è online qui →

Fonte: helpconsumatori.it


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