All'interno della Science and Technology Joint Commission (JCM) Italia-USA, il CREA con il suo centro Agricoltura e Ambiente, ha preso parte al tavolo del Working Group Earth Sciences and Cultural Heritage dove si è discusso di azioni future e di nuovi progetti cooperativi per il periodo 2019-2022
Durante l'incontro del JCM, i gruppi di lavoro per le scienze della terra e del patrimonio culturale, il cosiddetto Earth Sciences and Cultural Heritage per l'appunto, hanno concordato di avviare nuove iniziative e ricerche, incentrate sulla resilienza agli impatti del climate change e delle catastrofi naturali.
L'allerta tempestiva, la resilienza e la mitigazione degli impatti derivanti dai cambiamenti climatici rappresentano un tema trasversale, i cui effetti possono essere ridotti tramite una migliore comprensione dell’ambiente e delle forze in atto ottenuta grazie alle osservazioni della terra, la raccolta e la verifica dei dati in situ.
Gli Stati Uniti e l'Italia hanno riconosciuto l'importanza crescente della scienza e della tecnologia, rimarcandone la centralità del ruolo dell’innovazione e della cooperazione internazionale per il suo prossimo sviluppo.
Di interesse per il CREA Agricoltura e Ambiente sono stati i temi relativi alle applicazioni di dati telerilevati da satellite e all'ambiente e risorse idriche. In particolare:
- Rapida raccolta e accesso a EO (Earth Observation) provenienti dagli USA e dall'Italia per supportare studi interdisciplinari e servizi di EO
- Georeferenziazione, segmento spaziale e segmenti di terra Attività CAL/VAL (calibration and validation)
- Utilizzo di tecniche structure from motion su immagini satellitari ad altissima risoluzione visibile per creare DEM accurati
- Elaborazione dati InSAR (Interferometric synthetic aperture radar) e modellistica geofisica
- Collaborazione per definire i requisiti scientifici e tecnici per le nuove missioni di EO.
- Collaborazione alla missione iper-spettrale Agenzia Spaziale Italiana-PRISMA
- Collaborazione alla missione MAIA della NASA-JPL
- Impatti dei cambiamenti climatici sull'agricoltura, sulla biodiversità e sulla distribuzione delle specie
- Risorse idriche
- Inquinamento ambientale
In un’ottica di cooperazione internazionale, il CREA ha messo le basi per una collaborazione congiunta in termini di utilizzo di dati satellitari derivanti dalle nuove missioni PRISMA e MAIA (di interesse per il CREA) e messa a disposizione di aree agricole sperimentali con rilievi agro-ambientali a lungo termine ai fini di attività di calibrazione e validazione (di interesse per Agenzia Spaziale Italiana e NASA).
Il gruppo di lavoro Italia-USA per le scienze della terra presieduto da Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e da United States Geological Survey, è stato creato nel 2013 in base all'accordo US-Italy Science and Technology Agreement e comprende diversi partecipanti in rappresentanza di università, enti governativi, ONG e industria: NASA, UC DAVIS, ISSNAF, NOAA, DOE, CREA, ISPRA, CNR, ENEA, ASI, MIUR.