Diminuisce la food security, la Commissione UE si impegna in 8 Global Coalitions

Diminuisce la food security, la Commissione UE si impegna in 8 Global Coalitions

I pilastri: agroecologia, riduzione della fame, lotta agli sprechi

Notizie dal mondo agroalimentare:
prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

24

Marzo
2022

Alla luce della grave situazione relativa alla sicurezza alimentare e all’aumento dei prezzi dovuti alla pandemia da Covid-19 e alla drammatica guerra in Ucraina, la Commissione Europea fa sapere di impegnarsi a intensificare il suo sostegno alla trasformazione dei sistemi alimentari, dando il via a otto Coalizioni d’azione globali, che coinvolgono rappresentanti nazionali, organizzazioni della società civile, ricercatori e organizzazioni internazionali. "A settembre 2021 - afferma la Commissione Europea in una nota - oltre 161 milioni di persone in 42 Paesi erano gravemente insicure dal punto di vista alimentare. Quasi 1 persona su 3 nel mondo non ha accesso a un’alimentazione adeguata e per circa 3 miliardi di persone i costi di una dieta sana erano fuori portata".

L’impegno della Commissione in otto Coalizioni è il risultato del vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari, che si è svolto il 23 e 24 settembre 2021: un summit che ha evidenziato, se ancora ce ne fosse bisogno, la necessità di trasformare i sistemi alimentari e renderli più sostenibili, fornendo al contempo prodotti sani e nutrienti e cibo a prezzi accessibili.

Eight coalitions

Alimentazione sana e sostenibile, spreco alimentare, l’informazione nelle scuole, l’agroecologia: sono alcune delle tematiche protagoniste delle otto azioni globali per la sicurezza alimentare. Vediamole nel dettaglio.

  • Il cibo non è mai uno spreco: il progetto sosterrà i Paesi nello sviluppo di una serie di interventi specifici, che vanno da politiche e regolamenti a iniziative volontarie, per dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030 e ridurre le perdite alimentari di almeno il 25%.
  • Il progetto Diete sane da sistemi alimentari sostenibili affronterà tre problemi cruciali: la malnutrizione in tutte le sue forme; cibo non sicuro; l’impatto ambientale della produzione alimentare. Promuoverà, ad esempio, diete sane con un maggiore contributo a base vegetale.
  • School Meals Coalition si concentrerà sul miglioramento della qualità dei pasti nelle scuole. La Coalizione intende collegare i pasti scolastici con la fornitura di cibo sano da parte degli agricoltori locali, e mira a inserire l’alimentazione scolastica nei programmi di protezione sociale. L’alimentazione scolastica, infatti, può avere un effetto positivo sull’aumento delle iscrizioni e sulla frequenza scolastica.
  • Aquatic and Blue Foods si concentrerà sull’alimentazione sana e sostenibile basata su prodotti come pesci, molluschi, piante acquatiche e alghe, catturati o coltivati ​​in ecosistemi d’acqua dolce o marini.
  • Agroecologia punta a rafforzare le pratiche agroecologiche, favorevoli a sistemi alimentari più inclusivi e sostenibili. L’obiettivo è sostenere l’innovazione, facendo uso delle conoscenze locali e scientifiche.
  • L’iniziativa Fame Zero, che conosciamo alla perfezione visto che da molti anni è uno slogan sui tavoli di tutti i decisori mondiali, si impegnerà nella gestione delle risorse esistenti, del settore pubblico e privato, per la riduzione della fame. La Coalizione sosterrà gli investimenti che hanno dimostrato effetti positivi sui mezzi di sussistenza delle piccole aziende agricole, come la partecipazione alle organizzazioni di agricoltori, i servizi di divulgazione per le donne contadine, i programmi professionali per i giovani rurali, lo stoccaggio.
  • La lotta alle crisi alimentari mira a creare condizioni favorevoli per i sistemi alimentari in contesti fragili.
  • La crescita della produttività sostenibile si concentra su tecnologia e innovazioni per la crescita della produttività agricola, affrontando le sfide del climate change. Fornirà una piattaforma per condividere le migliori pratiche, identificare le lacune di conoscenza e le opportunità di ricerca.

In virtù di quanto deciso "La Commissione - si legge ancora nella nota ufficiale - lavorerà a stretto contatto con gli Stati membri, le agenzie delle Nazioni Unite, la società civile e altri partner nelle coalizioni selezionate per rafforzare l'azione a favore di una trasformazione sostenibile dei sistemi alimentari”.

Eight Global Coalitions →


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