Decreto Parco Agrisolare 2023, ok dalla UE

Decreto Parco Agrisolare 2023, ok dalla UE

La misura del PNRR vale 1 miliardo e prevede finanziamenti a fondo perduto fino all'80% per la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici delle aziende agricole e alimentari

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22

Giugno
2023

A cura della Redazione F&T

"La Commissione Europea ha dato il via libera al nuovo Decreto del bando Parco Agrisolare. Questa misura del PNRR, che vale 1 miliardo di euro, prevede finanziamenti a fondo perduto fino all'80% per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Una percentuale che, in alcuni casi, risulta raddoppiata rispetto al precedente provvedimento". Lo dichiara il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Il Decreto, che sarà pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale, istituisce il nuovo regime di aiuti per interventi su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale per autoprodurre energia da fonti rinnovabili utilizzando i propri fabbricati, e quindi senza alcun consumo di suolo.
L'obiettivo è favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione dei costi di produzione delle imprese.
Inoltre è prevista la possibilità di vendere l'energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo.

Le misure del Decreto Parco Agrisolare

Ecco il dettaglio delle misure del Decreto Interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.

  • 80% di contributo a fondo perduto per le imprese agricole di produzione primaria su tutto il territorio nazionale nei limiti dell'autoconsumo, con la nuova fattispecie dell'"autoconsumo condiviso". Dotazione finanziaria pari a circa 700 milioni di euro
  • fino all'80% di contributo a fondo perduto e possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli. Dotazione finanziaria pari a circa 150 milioni di euro
  • 30% di contributo a fondo perduto (con maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese agricole di produzione primaria. Dotazione finanziaria pari a circa 75 milioni
  • 30% di contributo a fondo perduto (con maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese della trasformazione da agricolo in non agricolo
  • raddoppio della potenza massima installabile che passa da 500 kw/p a 1.000 kw/p
  • raddoppio della spesa ammissibile per accumulatori che passa da euro 50.000 ad euro 100.000
  • raddoppio della spesa ammissibile per dispositivi di ricarica che passa da 15.000 a 30.000
  • raddoppio della spesa massima ammissibile per beneficiario che passa da euro 1.000.000,00 ad euro 2.330.000,00 incluse le spese accessorie (es. rimozione amianto).

Grande la soddisfazione fra gli operatori

"Il via libera della Commissione UE al nuovo Decreto per il bando Parco Agrisolare arriva, oggi, come un nuovo input importante alla transizione green dell’agricoltura italiana. Libera 1 miliardo di finanziamenti, ma soprattutto accoglie lo svincolo dell’autoconsumo". Così Cia-Agricoltori Italiani commentando l’ok da parte di Bruxelles alle misure del Governo per la seconda tranche di fondi del PNRR, dedicati alla realizzazione di impianti fotovoltaici sulle strutture produttive agricole.
Nel dettaglio, CIA apprezza "l’ok europeo al finanziamento a fondo perduto fino all’80% (con una dotazione di circa 700 milioni di euro), percentuale raddoppiata rispetto al precedente provvedimento, con la novità dell’autoconsumo condiviso e, soprattutto, il 30% di contributo (finanziamento pari a 75 milioni), prevedendo maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate, con la possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza il vincolo di autoconsumo, da sempre battaglia della Confederazione".

"Il via libera della Commissione europea al nuovo Decreto del bando agrisolare consente l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di circa 20mila stalle e cascine ed è importante per contribuire in modo sostenibile alla sovranità energetica del Paese". Così il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare positivamente l’annuncio del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida sul bando che prevede finanziamenti a fondo perduto fino all’80%.
Un sostegno per le imprese agricole e zootecniche "che possono avvantaggiarsi del contenimento dei costi energetici ma anche - sostiene Prandini - per il Paese che può beneficiare di una fonte energetica rinnovabile, in una situazione di forti tensioni internazionali”. Il bando sull’agrisolare consente l’installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie complessiva stimata in 4,3 milioni di metri quadri sulle coperture degli edifici agricoli e zootecnici ma senza consumare terreno fertile".

Photo by ecoenergiafutura

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