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Con le "Settimane Fairtrade" dall’1 al 31 ottobre la spesa è sostenibile

Sono centinaia le promozioni sui prodotti del commercio equo certificato

Notizie dal mondo agroalimentare:
prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

27

Settembre
2022

Per tutto il mese di ottobre sarà più facile fare una spesa sostenibile visto che centinaia di prodotti certificati Fairtrade del commercio equosolidale saranno in promozione nei punti vendita Coop, Aldi, Lidl, Carrefour, Pam Panorama e Mercato’ in tutto il territorio nazionale.
Nella locuzione "commercio equo" non rientrano solo caffè, cacao e banane perché la possibilità di scelta a scaffale è molto più vasta: tè, cereali per la colazione, succhi di frutta, biscotti, merendine, gelati, cracker e altri prodotti da forno. E sono tutti realizzati con almeno un ingrediente da organizzazioni Fairtrade in Asia, Africa e America Latina.

Il Marchio Fairtrade su un prodotto indica che è stato acquistato secondo i criteri del commercio equosolidale, ovvero che gli agricoltori hanno ricevuto un Prezzo Minimo Fairtrade per la vendita della materia prima, che è un prezzo stabile. Inoltre ricevono una somma di denaro extra per avviare progetti di interesse nelle comunità, il Premio Fairtrade.

Ad esempio acquistano materiali o mezzi per l’agricoltura, costruiscono ambulatori sanitari o aule scolastiche, attivano corsi di formazione o altre iniziative a sostegno del reddito delle famiglie. Così nel mese di ottobre scegliere dei prodotti che promuovono il miglioramento dei redditi e salari dei lavoratori, promuovono la parità di genere, lottano contro il lavoro minorile e sostengono progetti di salvaguardia ambientale sarà più semplice.
Le Settimane Fairtrade possono essere l’occasione giusta per un gesto gentile.

Cos’è Fairtrade
Il sistema di certificazione Fairtrade nasce per ridurre le ingiustizie del commercio internazionale attraverso pratiche di scambio più eque nei confronti di contadini e dei lavoratori dei Paesi in via di sviluppo. Attraverso un sistema rigoroso di Standard, regola i rapporti commerciali tra aziende e organizzazioni di contadini e lavoratori, in modo che a questi ultimi venga assicurato il pagamento di un prezzo minimo, il Prezzo minimo Fairtrade, tale da coprire i costi medi di una produzione sostenibile, e un margine di guadagno aggiuntivo, il Premio Fairtrade, per la realizzazione di progetti sociali, ambientali o di incremento della produzione. Il circuito rappresenta 1,9 milioni di agricoltori in 75 paesi di Asia, Africa e America Latina coltivatori di caffè, zucchero, banane, ananas cacao, lavoratori nelle piantagioni di banane, tè, fiori e molto altro. Più di 30.000 prodotti finiti sono in vendita sugli scaffali di negozi e supermercati di oltre 150 paesi nel mondo. Fairtrade International è l’organizzazione capofila del network.
Fairtrade Italia
Fairtrade Italia rappresenta il Marchio di Certificazione FAIRTRADE nel nostro Paese dal 1994. Lavora in partnership con le aziende concedendo in sub-licenza il Marchio FAIRTRADE a garanzia del controllo delle filiere dei prodotti provenienti dai Paesi in via di sviluppo, nel rispetto dei criteri di terzietà che l’ente di certificazione assicura. Supporta le aziende nell’approvvigionamento di materie prime certificate e nel consolidamento delle filiere in base alle richieste specifiche dei propri partner. Attualmente in Italia sono in vendita più di 2500 prodotti Fairtrade e il valore delle vendite di prodotti con almeno un ingrediente Fairtrade è di 553 milioni di euro.

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