Coldiretti: invasione di cavallette in Sardegna

Coldiretti: invasione di cavallette in Sardegna

Si trovano nella Valle del Tirso i paesi più colpiti. Inverno mite, scarsità di piogge e campi incolti hanno favorito il fenomeno

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13

Maggio
2020

"Dopo i danni dell’emergenza coronavirus a livello nazionale e la paura causata dal sisma a Roma adesso arriva anche l’invasione di milioni di cavallette che stanno devastando ettari ed ettari di terreno in Sardegna nella provincia di Nuoro". Così Coldiretti che lancia l'allarme sulla marea dei famelici insetti che assediano le case e fanno strage di pascoli e raccolti divorando foraggio, grano, erba medica e quanto trovano sulla loro strada. I paesi più colpiti sono quelli della Valle del Tirso, nel centro della regione, in particolare Ottana, Bolotana, Orotelli e Sarule.

"L’inverno mite e la scarsità di pioggia con precipitazioni praticamente dimezzate, in un 2020 che - sottolinea la Coldiretti - si classifica come il più caldo dal 1800 con temperature superiori di 1,52 gradi rispetto alla media, hanno favorito la comparsa delle orde devastatrici".
Le condizioni climatiche, infatti, agevolano uno sviluppo anomalo di questo insetto che causa gravissimi danni alle campagne ma che può raggiungere anche le città. Infatti essendo polifaghe, le cavallette colpiscono non solo le coltivazioni in campo, ma anche orti e giardini.

"L’unica speranza è nei predatori naturali, come gli uccelli che potrebbero aiutare a contenere le popolazioni di locuste che dalle terre incolte, abbandonate a causa della crisi delle campagne per i prezzi dei prodotti agricoli sotto i costi di produzione, partono all’assalto dei raccolti devastando tutto quello che trovano sul loro cammino. Una vera e propria emergenza che - conclude la Coldiretti - si abbatte sulle imprese agricole colpite anche dalla crisi economica generata dal coronavirus con 6 aziende su 10 (58%) che hanno registrato una diminuzione dell’attività".


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