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Cingolani: "A breve campagna di comunicazione su risparmio acqua e gas"

"Messaggi ai cittadini con suggerimenti di sobrietà nell'uso delle risorse"

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13

Luglio
2022

"Stiamo discutendo con altri Ministeri di un progetto rapido di informazione, tipo Pubblicità e progresso, su due grandi settori: l'acqua e l'energia. Fra l'altro sono due settori molto collegati. Stiamo pensando di costruire una serie di messaggi che diano dei suggerimenti di comportamento e di sobrietà nell'uso delle risorse. Sarà fondamentale lanciare questi messaggi a breve, visto che dopo l'estate comincerà il periodo in cui i consumi crescono". Lo ha detto il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, al webinar di ENEA dell'11 luglio durante il quale il Presidente Gilberto Dialuce ha presentato lo studio Azioni per la riduzione del fabbisogno nazionale di gas nel settore residenziale.
"La stampa sta dando tanta attenzione ai problemi dell'energia e dell'acqua - ha aggiunto Cingolani - e questo aiuta i cittadini ad essere consapevoli dei problemi che dobbiamo affrontare".

"Il risparmio dei consumi del gas nel settore residenziale è cruciale, lo abbiamo compreso facendo i conti per sostituire il gas russo. Il settore residenziale rappresenta il 30% dei consumi e il 12% delle emissioni. Il primo punto per risparmiare - ha detto ancora il Ministro -  è l'educazione dei cittadini. Se gli utenti non sono sensibili al risparmio e alla riduzione delle emissioni, le politiche sono inutili".

Lo studio ENEA

Il paper Azioni per la riduzione del fabbisogno nazionale di gas nel settore residenziale di ENEA approfondisce due specifiche linee di azione, ovvero misure "comportamentali" e misure "amministrative" con particolare riferimento al riscaldamento invernale. In queste ultime rientra l’abbassamento di 1°C dei termostati, dai 20° abituali a 19° per ottenere un risparmio medio nazionale del combustibile per riscaldamento domestico del 10,7%; inoltre, la riduzione di un’ora al giorno dell’accensione può contribuire ad una diminuzione del 3,6% del consumo.
Attuando in contemporanea queste due misure e aggiungendo anche la riduzione di 15 giorni del periodo di accensione, il risparmio può arrivare al 17,5%, pari a circa 2,7 miliardi di metri cubi di gas (1,65 miliardi dalla diminuzione di 1°C e 550 milioni dalla riduzione di un’ora giornaliera). Sul fronte delle bollette, queste proposte possono originare un risparmio complessivo, calcolato ai prezzi attuali, di 178 € l'anno per famiglia.
A livello comportamentale, l’utilizzo delle pompe di calore elettriche già installate per il condizionamento estivo anche per il riscaldamento invernale, la riduzione dell’uso del gas per acqua calda sanitaria e cucina, il minor consumo di energia elettrica grazie a un uso migliore degli elettrodomestici possono portare ad un risparmio di 3,6 miliardi di metri cubi/anno.
Ulteriori 0,4 miliardi possono essere risparmiati con la sostituzione di elettrodomestici e climatizzatori con modelli ad alta efficienza e l’installazione di un’illuminazione a LED.

Sobrietà

Insomma per Cingolani "le misure di sobrietà sono semplici. Anche la proposta del mio collega tedesco di ridurre il tempo della doccia, che ha causato tante polemiche, è interessante".
Il secondo punto su cui lavorare per Cingolani è "il risparmio energetico degli edifici. L'Italia ha un patrimonio immobiliare importante e antico, non siamo un Paese dove si buttano giù gli edifici ogni 10 anni. Ma andranno fatti grandi cambiamenti".
Infine, il terzo punto è "avere sistemi di misura che consentano di conoscere il consumo all'interno degli edifici". Per Cingolani poi ci sono altri interventi possibili per risparmiare gas, come "una campagna di elettrificazione, le comunità energetiche, il fotovoltaico, per il quale abbiamo semplificato le procedure, e le pompe di calore".
"Gli interventi comportamentali, che dipendono da scelte del cittadino - ha confermato la direttrice del Dipartimento Efficienza energetica dell’ENEA, Ilaria Bertini - andrebbero supportati con campagne di informazione e comunicazione mirate, sottolineando che, adottando comportamenti più virtuosi, i vantaggi economici possono arrivare fino a 240 euro all’anno per famiglia".


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