Il Consiglio di amministrazione CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, sentito il parere di Comieco, ha deliberato la riduzione del Contributo Ambientale CONAI per la carta da 25 €/tonnellata a 10 €/tonnellata, a partire dal 1 gennaio 2022. È la seconda riduzione in un anno, che porterà il risparmio complessivo per le imprese a circa 200 milioni di euro.
La riduzione si inserisce all’interno di un percorso di sostegno rivolto alle aziende e al sistema imprenditoriale del mondo cartario, con lo scopo di creare un driver importante per orientare le aziende a utilizzare sempre più il packaging in cartone per i loro prodotti e allo stesso tempo contribuire a consolidare i buoni risultati di raccolta differenziata e riciclo sin qui raggiunti.
L’Italia è tra i Paesi che più ricicla in Europa: nel 2020 sono state raccolte circa 3,5 milioni di tonnellate di carta e cartone e il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici ha raggiunto l’87,3%, superando con ben 10 anni di anticipo i target UE al 2030. Una filiera efficiente che fa della circolarità il fiore all’occhiello: il 60% della produzione cartaria avviene infatti a partire da fibre di recupero.
La diminuzione del cac non è l’unica novità in vigore dall’1° gennaio 2022. A questa si accompagnerà anche l’introduzione della diversificazione contributiva degli imballaggi in materiale composito, diversi da quelli per liquidi, allo scopo di rendere il ciclo del riciclo di carta e cartone ancora più efficiente, stimolando gli utilizzatori di packaging a scegliere per i loro prodotti imballaggi sostenibili e riciclabili all’insegna della transizione verso un’economia sempre più circolare.
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