A cura della Redazione F&T
Il 3 maggio 2023, durante il Macfrut di Rimini, è stato siglato il Protocollo d’Intesa tra CREA, il principale ente di ricerca italiano in agroalimentare, ANBI - Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue, e CER il Consorzio di Bonifica di Secondo Grado per il Canale Emiliano Romagnolo.
Questo progetto di "cooperazione tra gestori di opere irrigue e ricerca ha l’obiettivo di ottimizzare l’uso dell’acqua in un momento critico per le nostre campagne. La crisi idrica - ha commentato Stefano Vaccari, Direttore generale CREA - ha già avuto impatti importanti nel 2022, si pensi alle riduzioni di superfici del riso o ai costi di produzione aumentati a causa della siccità e dei prezzi dell’energia, e solo adottando le migliori tecnologie in modo diffuso, possiamo far fronte a questa sfida".
Il Protocollo d'Intesa avrà una durata di quattro anni, rinnovabili per altri quattro previo accordo tra le parti.
Finalità e obiettivi
I tre enti si impegnano a collaborare per lo sviluppo delle attività di bonifica e irrigazione di precisione mediante progetti di ricerca sperimentale che puntino a creare reti intraregionali di imprese e associazioni tra gli operatori della filiera agroalimentare.
Saranno definiti ed attuati programmi di ricerca, formazione, informazione e supporto tecnico, ispirati ai principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. A questo scopo, attraverso convenzioni, partenariati e altre forme associative che coinvolgano realtà imprenditoriali nazionali, saranno studiate le innovazioni nei sistemi di gestione e difesa del suolo, delle risorse irrigue e della messa in sicurezza e manutenzione del territorio.
Fa sapere il CREA che particolare attenzione sarà dedicata ai progetti di sviluppo e implementazione di modelli di irrigazione di precisione, come il DSS Irriframe - Decision Support System GIS based che permettono di ottenere produzioni economicamente sostenibili e di elevata qualità con consistenti risparmi di acqua, grazie all’impiego intelligente dei meccanismi irrigui di distribuzione ed erogazione. L’acqua distribuita alle aziende agricole dai Consorzi di Bonifica, infatti, sta diventando una risorsa sempre più scarsa da utilizzare in maniera più efficiente rispetto al passato.
"La firma di oggi - ha dichiarato Raffaella Zucaro, Direttrice CER e Coordinatrice ANBI Emilia-Romagna - va nella direzione da tempo intrapresa da ANBI e CER di valorizzare lo sviluppo del settore agricolo e il ruolo strategico dei Consorzi di bonifica attraverso la ricerca e l'innovazione. Questa sinergia con CREA sarà un ulteriore passo verso una comune prospettiva di sistema".
Monitoraggio delle azioni programmatiche
Un Comitato di indirizzo strategico, composto da un rappresentante di ciascun partner avrà il compito di monitorare, aggiornare e attuare le attività oggetto della collaborazione e definirà temi programmatici e progetti congiunti, coinvolgendo anche altri soggetti interessati.
Il Comitato, alla scadenza di ogni anno, predisporrà una relazione conoscitiva sullo stato di attuazione del Protocollo d'Intesa.
Foto: @irriframe
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