A seguito del dialogo intrattenuto con Animal Equality Italia, Gulliver, in collaborazione con Gruppo Selex di cui fa parte, entro il 2024 si impegna ad eliminare totalmente dal proprio approvvigionamento le uova, in guscio, liquide e ovoprodotti, provenienti da allevamenti in cui le galline sono costrette in gabbia.
Attraverso la pubblicazione di questa nuova policy, Gulliver si impegna inoltre ad eliminare progressivamente dal proprio approvvigionamento le uova provenienti da sistemi combinati entro il 2024.
I progressi della policy cage-free sottoscritta da Gulliver verranno rendicontati annualmente sui canali di comunicazione istituzionali dell’azienda.
I sistemi combinati sono strutture multipiano dotate di cancelletti frontali e partizioni trasversali interne ai piani, che possono permettere il confinamento permanente in gabbia limitando il movimento all’interno dei singoli piani a causa della presenza di partizioni interne. Per questo motivo sono di fatto del tutto paragonabili alle gabbie.
Grazie al suo impegno pubblico, Gulliver entra nel novero delle molte aziende italiane della grande distribuzione organizzata che hanno deciso di fare la propria parte per eliminare le gabbie una volta per tutte.
Animal Equality, fa sapere in una nota, si augura "che anche Tuodì e Maiorana Maggiorino, due aziende che non hanno ancora pubblicato un impegno cage-free sul proprio sito, prendano una posizione netta al riguardo, in linea con quanto ormai dichiarato dalla maggior parte delle aziende del settore agroalimentare".
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Foto: animalequality.it
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