Agricoltura 4.0: +30% gli investimenti

Agricoltura 4.0: +30% gli investimenti

Nel 2021 crescita record per le vendite dei macchinari agricoli di nuova generazione

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prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

20

Gennaio
2022

Gli incentivi per i macchinari 4.0 spingono l'Agricoltura 4.0: sollevatori telescopici, mezzi agricoli dotati di sistemi satellitari, sensori e sistemi di rete, sono infatti le tipologie di macchine più acquistate dagli imprenditori agricoli nel 2021, che guardano al futuro puntando sulle nuove tecnologie, con incrementi che superano il 30%.

La crescita record per le vendite di macchinari agricoli di nuova generazione, fa sapere la Federazione dei costruttori, non soltanto recupera il deficit verificatosi nel 2020 a causa della crisi pandemica, ma migliora sensibilmente la performance del settore rispetto alle ultime stagioni, evidenziando una ripresa della domanda. Infatti, i dati elaborati dall’Ufficio Studi di FederUnacoma, sulla base delle immatricolazioni fornite dal Ministero dei Trasporti, indicano aumenti consistenti per tutte le tipologie di mezzi.
Le trattrici segnano un incremento del 36% rispetto al 2020, in virtù di quasi 24.400 unità vendute, un quantitativo che riporta il mercato su livelli elevati dopo anni nei quali la media delle immatricolazioni si era attestata al di sotto delle 19mila unità.
Incrementi importanti anche per le mietitrebbiatrici con un attivo del 30%.
Ma la tipologia di macchina con la percentuale d’incremento più consistente è quella dei sollevatori telescopici, che nel 2021 raggiungono le 1.491 unità, con un attivo del 56%.

"Una spinta agli investimenti è venuta dagli incentivi fiscali per il 4.0 - spiega il Presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti - cioè le tecnologie elettroniche avanzate che nella meccanica agricola trovano applicazioni sempre più ampie, dai sistemi satellitari ai protocolli Isobus fino alla sensoristica e ai sistemi di rete. Positivo che il Governo abbia mantenuto questi incentivi anche per il 2022".

"Il rinnovo del parco macchine è una priorità per il nostro Paese - conclude Malavolti - e necessita di sostegni molto consistenti: oltre a quelli per il 4.0, servono anche i contributi che possono venire dai Piani di Sviluppo Rurale cofinanziati dall’Unione Europea e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che gestisce i fondi comunitari del Next Generation e che dovrebbe presto entrare nella sua fase operativa, tutti strumenti che favoriscono l’introduzione di innovazioni tecnologiche, migliorando la funzionalità, la compatibilità ambientale e la sicurezza dei mezzi meccanici".

Foto: FederUnacoma FB


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