Accordo UE per aumentare gli assorbimenti di carbonio

Accordo UE per aumentare gli assorbimenti di carbonio

Gli assorbimenti netti attraverso l'uso del suolo e l'agricoltura salgono a 310 milioni di tonnellate di CO2

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14

Novembre
2022

di Valentina Oldani

Commissione europea, Parlamento e Consiglio hanno trovato un accordo provvisorio sul regolamento sull'uso del suolo, il cambiamento di uso del suolo e la silvicoltura (LULUCF) che modifica l'obiettivo fissato dall'UE per gli assorbimenti netti di carbonio da pozzi naturali portandolo a 310 milioni di tonnellate di CO2 equivalente entro il 2030. L'accordo stabilisce gli obiettivi per ciascuno Stato membro al fine di invertire la tendenza alla diminuzione dei pozzi di assorbimento del carbonio dell'UE.

L'accordo vuole essere un altro passo avanti verso l'adozione del pacchetto legislativo "FIT FOR 55%" proposto dalla Commissione per realizzare gli obiettivi dell'UE in materia di clima nell'ambito del Green Deal europeo e fa seguito ai recenti accordi volti a sospendere entro il 2035 la vendita in Europa di nuove autovetture che emettono CO2 e ad aumentare gli obiettivi di riduzione delle emissioni nazionali prodotte nei settori dei trasporti, dell'edilizia, dei rifiuti e dell'agricoltura.

Spetterà agli Stati membri ampliare i loro pozzi di assorbimento del carbonio per conseguire il nuovo obiettivo dell'UE.
I fondi dell'UE come il programma LIFE offrono un sostegno finanziario all'azione per il clima nei settori dell'agricoltura e della silvicoltura. A tal fine, gli Stati membri dovrebbero aggiornare i loro piani strategici nell'ambito della Politica Agricola Comune (PAC) per far sì che rispecchino la maggiore ambizione per il settore del suolo.

Inoltre, fa sapere la Commissione in una nota, l'accordo semplifica le norme esistenti e migliora la qualità del monitoraggio, della comunicazione e della verifica delle emissioni e degli assorbimenti, utilizzando un monitoraggio dei dati più accurato e preciso, comprendente i dati geografici e il telerilevamento. Dal 2021 al 2025 gli obiettivi rimangono strettamente allineati all'attuale regolamento LULUCF, con il cosiddetto impegno del "non debito" teso a mantenere gli attuali livelli di assorbimento del carbonio.
In una seconda fase, dal 2026 al 2030, aumenterà l'obiettivo di assorbimento netto dell'UE (-310 Mt di CO2 equivalente prodotte) portando l'Unione sulla strada verso la neutralità climatica nel 2050.
L'obiettivo dei Paesi membri sarà distribuito sulla base dei recenti livelli di assorbimento o di emissioni e del potenziale di ulteriore aumento degli assorbimenti.

Questo accordo provvisorio dovrà essere adottato formalmente dal Parlamento e del Consiglio; una volta completato l'iter, la nuova normativa sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione ed entrerà in vigore.

Proposta di revisione del regolamento sull'uso del suolo, la silvicoltura e l'agricoltura →

Immagine: europarl.europa.eu
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