Il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha firmato il Decreto attuativo che promuove la costituzione o la trasformazione in Società Benefit di imprese presenti sul territorio nazionale.
Le Società Benefit integrano nel proprio oggetto sociale il profitto, e lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera. Sono quindi attività imprenditoriali che, oltre a perseguire finalità economiche, operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori, ambiente, beni, attività culturali, sociali, enti, associazioni e altri portatori di interesse.
Una Società Benefit è uno strumento legale che crea una base per l’allineamento della missione nel lungo termine e la creazione di valore condiviso.
Per la misura appena varata il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione complessivamente 10 milioni euro, di cui 7 milioni per il credito d’imposta mentre 3 milioni sono finalizzati ad attività di promozione.
"La realizzazione di prodotti di qualità nasce da un processo che porta a riscoprire e valorizzare la propria identità legata al territorio, e le Società Benefit - ha dichiarato il Ministro Giorgetti - rappresentano quel modello d’impresa che dobbiamo promuovere e sostenere proprio perché integra la ricerca del profitto con una strategia attenta agli aspetti sociali, come il bene comune, l’ambiente e la comunità locale".
Dal gennaio 2016 l’Italia ha introdotto, prima nel mondo al di fuori dagli USA, la Società Benefit per consentire a imprenditori, manager, azionisti e investitori di proteggere la missione dell’azienda e distinguersi sul mercato rispetto a tutte le altre forme societarie attraverso una forma giuridica virtuosa.
Il Decreto prevede un contributo sotto forma di credito d'imposta nella misura del 50% dei costi di costituzione o trasformazione in Società Benefit, compresi quelli notarili e di iscrizione nel registro delle imprese, nonché le spese inerenti all'assistenza professionale e alla consulenza.
L’agevolazione massima concedibile a ciascun beneficiario non potrà superare l’importo di 10 mila euro.
Il provvedimento, firmato anche dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, è stato inviato alla Corte dei conti per la registrazione.
Foto: societabenefit.net
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