Il racconto delle storie vitivinicole delle Abbazie d'Italia: è quanto propone la prima edizione di "Vini d'Abbazia", manifestazione in programma dal 2 al 4 settembre e organizzata presso il Borgo di Fossanova a Priverno (Latina).
L'evento, in agenda nel chiostro dell'Abbazia di Fossanova dalle ore 17 alle 21, mira a raccontare il ruolo che, sin dal Medioevo, le abbazie hanno avuto non solo nella produzione del vino ma anche nella salvaguardia di vitigni "che altrimenti sarebbero andati perduti".
Si parla di abbazie, monasteri e conventi dislocati su tutto il territorio italiano. A partire dal Trentino-Alto Adige con la presenza alla manifestazione dell’Abbazia di Novacella, quella di Muri-Gries e della cantina Valle Isarco che cura i vigneti del Monastero di Sabiona.
Inoltre ci saranno l’Abbazia di Praglia e quella di Busco del Veneto, e l’Abbazia di Rosazzo del Friuli Venezia Giulia, i cui vigneti millenari sono affidati alla cantina Livio Felluga. La Toscana è rappresentata dalla Badia di Passignano (Abbazia di Vallombrosa) curata dalla Famiglia Antinori e dal Monastero dei Frati Bianchi di Fivizzano (Massa Carrara).
Ben rappresentato il Lazio, con i vini artigianali del Monastero delle suore Trappiste di Vitorchiano, e dai vini prodotti nel territorio pontino con le cantine che aderiscono alla Strada del Vino di Latina.
In Campania Feudi di San Gregorio ha voluto dedicare uno dei loro vini più importanti all’Abbazia del Goleto che fondata nel 1133 a Sant’Angelo dei Lombardi, ha salvato nel medioevo i vitigni autoctoni campani Greco di Tufo, Fiano e Aglianico.
La rassegna, che vede la partecipazione di oltre venti cantine selezionate con la collaborazione di Slow Wine, è organizzato dalla Pro Loco di Sabaudia e dall'Associazione Culturale Passione Vino, in collaborazione con La Strada del Vino di Latina, Slowine, Pro Loco di Priverno, e con il contributo della Regione Lazio e dell'Agenzia regionale per lo sviluppo e l'innovazione dell'agricoltura del Lazio (Arsial) e il Patrocinio del Comune di Priverno.
Alle degustazioni si alterneranno anche momenti di confronto volti a scoprire le connessioni di questa tipologia di vini con i periodi storici e le realtà culturali in cui sono nati.
"Siamo molto orgogliosi di portare alla conoscenza di tutti un racconto storico così importante. L'evento è unico nel suo genere - commentano Gennaro di Leva, presidente della Pro Loco di Sabaudia e Massimo Bevilacqua, presidente dell'Associazione Passione DiVino - e siamo sicuri che metterà alla luce un vero e proprio patrimonio culturale da riaffermare e difendere. Poterlo fare in uno scenario storico, artistico e religioso come l'Abbazia di Fossanova, fondata proprio dai frati cistercensi provenienti dalla Borgogna e dove, tra l'altro, è morto San Tommaso d'Aquino, fa assumere all'evento un fascino unico".
L’Abbazia di Fossanova è raggiungibile con circa un’ora e mezza d’auto da Roma o con la linea ferroviaria per Priverno/Fossanova.
Fonte e foto: latinatu.it
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