Slow Fish: edizione 2023 al Porto Antico di Genova dall’1 al 4 giugno

Slow Fish: edizione 2023 al Porto Antico di Genova dall’1 al 4 giugno

Dieci suggerimenti per immergersi in questa edizione

Notizie dal mondo agroalimentare:
prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

01

Giugno
2023

A cura della Redazione F&T

Solo una settimana all’undicesima edizione di Slow Fish, la manifestazione biennale che dall’1 al 4 giugno approda al Porto Antico di Genova. Appassionati e curiosi di tutte le età hanno l’occasione di trascorrere quattro giorni all’insegna del cibo, del vivere buono, pulito e giusto.

Organizzata da Slow Food e Regione Liguria, con il patrocinio del Comune di Genova, del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Slow Fish 202 torna ad animare il cuore marinaro della città con un ricco programma dedicato al tema delle interconnessioni, tra ambienti acquatici, ecosistemi costieri e terraferma.

Le 10 esperienze da appuntare in agenda

Partecipare a una delle cene sotto le stelle

Chef stellati e cuochi di osterie, nelle cene di Slow Fish, rivestono tutti un ruolo speciale: ambasciatori della storia e della tradizione gastronomica di un territorio. Affiancati dallo staff del Bistrot Rollipop, nel centro storico della città, la manifestazione ospita Pasquale Palamaro del Ristorante Indaco di Ischia, Peppe Guida dell’Antica Osteria di Nonna Rosa e Gennaro d’Ignazio della Trattoria La Vecchia Marina di Roseto degli Abruzzi.
Nel QBA Craft Beer Food and Beershop, in zona Brignole, tre appuntamenti permettono di abbinare birre artigianali e preparazioni che traggono ispirazione da ricette esotiche, mentre nel centro storico di Genova, Quelli dell’Acciughetta accolgono Daniele Provezza di Dispensa Franciacorta e membro dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi, in una serata che unisce sapori di mare e di lago.

Conoscere le specie aliene

Piante esotiche e animali che, introdotti accidentalmente o deliberatamente in luoghi al di fuori del proprio habitat naturale, si sono diffusi in ambienti lontani dal loro, occupando nicchie ecologiche di altre specie. A Slow Fish le si possono conoscere da due punti di vista: nelle attività di educazione, per scoprire come salvaguardare il gambero di fiume italiano dalla loro invasione, tra giochi ed escursioni, e nei Laboratori del Gusto, per capire come trasformare questo problema ambientale in una risorsa per le comunità e per la tutela dell’ecosistema Adriatico e Mediterraneo. Lo dimostrano progetti innovativi come la start-up delle Mariscardoras e i loro prodotti a base di granchio blu, o le originali preparazioni dell’osteria Dispensa Franciacorta che vedono protagonista il pesce siluro.

Degustare produzioni tipiche regionali provenienti da tutta Italia e dall’estero

Affacciato sul Porto Antico, il Mercato di Slow Fish 2023 espone il meglio dei prodotti della pesca e dell’agricoltura costiera e rappresenta  un luogo dove incontrare produttori provenienti dall’Italia e dal mondo.
Da non perdere il debutto della Sardegna e il programma di incontri e degustazioni della Puglia. E poi ancora Calabria, Campania, Lazio, Toscana.

Assaggiare le specialità di food truck, cucine di strada e birrifici artigianali e le etichette dell’Enoteca.

Concedersi un momento per conoscere le proposte dello street food all’italiana, i tanti “ristoranti viaggianti” che approdano a Genova e i birrifici artigianali che a Slow Fish animano il Porto Antico e Piazza Caricamento. Ecco alcune delle specialità: pasta fresca e salse partendo da prodotti legati alla tradizione gastronomica locale, focacce e farinate, ma anche olive ascolane e pesce fritto. Per il mondo del vino l’Enoteca, che in questa edizione torna in Piazza delle Feste con oltre 300 etichette da tutta Italia.

Incontrare le comunità dei pescatori che custodiscono i nostri mari

Dalle cooperative del Mar Ligure a quelle delle coste marchigiane e toscane, dalle tecniche di pesca artigianali presenti in Sicilia fino ai pescatori del Lago Trasimeno e D’Iseo.
Tutti i giorni alle 17, nell’Arena di Slow Fish avranno la parola i custodi del mare che continuano a svolgere questo mestiere tra rarefazione delle specie, mutamenti ambientali, difficoltà nel far valere i propri diritti e vedere riconosciuta la diversità delle loro tecniche artigianali.

Lezioni di In cucina con Slow Food per valorizzare alcuni pregiati ingredienti

Valorizzare la bottarga d’acqua dolce, creare piatti speciali che uniscono sapori di mare e terra e reinterpretare, a tema mare, piatti della tradizione come la genovese: sono solo alcune proposte degli appuntamenti di In cucina con Slow Food. A Slow Fish le lezioni di cucina che affiancano l’esperienza, i valori e la conoscenza dei cuochi dell’Alleanza Slow Food vedono protagonisti tre evergreen degli eventi della Chiocciola: la pasta di gragnano Igp del Pastificio Di Martino, le birre artigianali di QBA - Quality Beer Academy e l’Acqua San Bernardo. 

Una nuova veste per l’Aperitivo

Tutti i giorni, dalle 19 alle 20, la Slow Fish Arena si trasforma nella casa degli Aperitivi quotidiani, incontri che valorizzano tre preziosi elementi frutto del profondo legame tra mare e terra: i vini della Slow Wine Coalition, gli oli della Guida agli Extravergini e il pane della rete Slow Grains. Quattro appuntamenti in cui scoprire ambienti naturali e storie agricole uniche, tra vitigni eroici liguri, come il Presidio Slow food dello Sciacchetrà, vini costieri dei trabocchi abruzzesi e oli toscani dalla Versilia in Toscana, etichette della laguna veneta abbinate all’olio di Capri, e gli accostamenti tra i calici delle vigne urbane dei Campi Flegrei e gli gli oli degli oliveti di Voltri.

Venire in Casa Slow Food

Come in tutti gli eventi della Chiocciola, la Casa Slow Food accoglie socie e soci, chi vuole entrare a far parte della rete per la prima volta o rinnovare la propria adesione, ma anche ospiti speciali, come la green influencer Silvia Moroni, che il 1° giugno presenta il suo nuovo libro Parla Sostenibile.

Parlare di turismo, mercati e politiche del cibo: area Mandraccio, lo spazio incontri

Si ragionerà sull’idea di un turismo lento e propenso a cogliere l'identità dei territori, approfondendo le politiche del cibo e della pesca sostenibile, conoscendo il lavoro di organizzazioni e progetti importanti legati alla lotta contro gli sprechi alimentari e alle buone pratiche innovative. 

 Non perdere l’occasione per visitare Genova, tra mostre, botteghe storiche e inediti itinerari

 Non solo Slow Fish! Nei giorni dell’evento Genova mette a disposizione un ricco programma di eventi: il Paganini Film Festival, nei luoghi legati alla vita del celebre violinista, l’esperienza immersiva dedicata a Van Gogh a Palazzo Ducale, mostre artistiche che permettono di conoscere la storia della città, come quella realizzata dall’Associazione Amici di Palazzo della Meridiana sulla vita a Genova ai tempi della Repubblica, ma anche il percorso espositivo Lo davamo per scontato, che attraverso lo sguardo di dieci artisti internazionali under 35 vuole far luce sulla necessità di lottare per i diritti alla persona.

Per consultare il programma ⇒


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