SANA: il bilancio è buono

SANA: il bilancio è buono

Quasi 50mila presenze vs le 10mila del 2020. Ma Bologna quest'anno ha ospitato tre fiere in contemporanea

Notizie dal mondo agroalimentare:
prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

15

Settembre
2021

Gli organizzatori del Salone internazionale del biologico e del naturale, a due giorni dalla chiusura degli stand, fanno un primo bilancio dell'evento: la prima edizione post pandemia che si è tenuta dal 9 al 12 settembre 2021 in contemporanea con Cosmofarma Reazione e OnBeauty by Cosmoprof ha registrato una certa dinamicità da parte degli espositori che, per quanto riguarda SANA, hanno portato in fiera 600 brand e 500 novità di prodotto, mentre gli operatori professionali hanno evidenziato l’esigenza di tornare a incontrarsi in presenza.
Ovviamente la contemporaneità con gli altri due eventi ha amplificato i numeri: ad accogliere gli operatori, circa 50mila fra buyer, distributori e professionisti che hanno partecipato alle iniziative in presenza e digitali, uno spazio espositivo occupato in totale da 1.150 brand in 10 padiglioni.
Il confronto con gli anni precendenti non è semplicissimo
anche perché i "brand" non corrispondono alle aziende espositrici (ogni realtà produttiva può portare in fiera più marchi), e i dati non sono completi. Comunque l'appuntamento 2020, SANA Restart, in tempo di pandemia, ha richiamato 10mila visitatori, SANA 2019 ha portato a Bologna 1.000 espositori e 950 innovazioni di prodotto.

Durante l'edizione 2021, il dinamismo negli scambi commerciali, i trend di mercato emersi dall’Osservatorio SANA e degli altri momenti di confronto hanno evidenziato, nel post pandemia, una maggiore sensibilità verso l’ambiente e un concetto di wellness che coinvolge un numero sempre più ampio di interlocutori.
Una tendenza che si concretizza in un valore del mercato bio che, in Italia, si è attestato nel 2020 a 4.573 milioni di euro, e un export sui mercati internazionali pari a oltre 2.900 milioni di euro.
Per spingere verso l'internazionalizzazione, SANA ha lanciato SANA BUSINESS DAYS ad Amburgo che il 22 e il 24 giugno 2022 porterà nella città tedesca gli operatori del settore interessati ad ampliare i loro contatti commerciali in Germania, Austria e Svizzera.
SANA 2021 ha visto anche la definizione di una più stretta collaborazione fra BolognaFiere, FederBio e Naturland, ente certificatore tedesco, per la promozione del bio italiano sui mercati esteri, un contributo per valorizzare la qualità dei prodotti nazionali, supportando le strategie di marketing e di export dei produttori italiani.

Secondo gli organizzatori, il lancio di SANATECH, il Salone professionale dedicato alla filiera della produzione agroalimentare, zootecnica e del benessere, biologica ed ecosostenibile, è stato apprezzato dagli operatori.
Numeri positivi anche per tutte le altre iniziative e per la prima edizione di SANA DIGITAL che, dall’1 all’8 settembre ha anticipato i contatti fra operatori nazionali e internazionali e gli espositori.
Ma BolognaFiere non ha reso noti i numeri dei due eventi.

"SANA e Rivoluzione Bio 2021 hanno dato il segnale positivo della ripartenza - ha dichiarato Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio - ma hanno fatto emergere anche le criticità che dobbiamo affrontare rapidamente se vogliamo cogliere le opportunità di questa fase nella quale i cittadini scelgono sempre di più i prodotti biologici e l’Europa punta in maniera determinata sul bio. Servono scelte politiche chiare, coraggiose, che investano nel biologico per supportare la transizione ecologica dell’agricoltura italiana a partire dal Piano Strategico Nazionale della PAC con l’obiettivo del 30% di superficie coltivata a bio al 2027, all’approvazione definitiva della legge e all’elaborazione del Piano d’Azione Nazionale sul biologico".

La prossima edizione di SANA, Salone internazionale del biologico e del naturale si svolgerà a Bologna, dall’8 all’11 settembre 2022.


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