Miele, l'Italia e altri 18 Paesi chiedono trasparenza su origine in etichetta

Miele, l'Italia e altri 18 Paesi chiedono trasparenza su origine in etichetta

Le attuali regole di etichettatura sulle miscele non sono chiare e univoche

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31

Gennaio
2023

A cura della Redazione F&T

"Le norme sull'etichettatura del miele nell'Unione europea dovrebbero prevedere l'obbligo di indicare ciascun Paese di origine e la rispettiva quota di miele nelle miscele". È la richiesta di 19 Stati membri, Italia inclusa, alla Commissione europea in vista della revisione della Direttiva miele.

Le attuali regole di etichettatura per il miele richiedono già che l'etichetta indichi il Paese di origine UE, ma quando si tratta di miscele, le categorie si limitano a indicare "miscela di mieli originari" dell'UE, oppure non-UE, o ancora una miscela di "mieli originari e non originari" dell'UE.

Su richiesta della delegazione slovena, appoggiata tra gli altri da Italia, Belgio, Francia, Spagna, Grecia, Irlanda e Polonia, il miglioramento dell'etichettatura dovrebbe rappresentare parte essenziale della nuova Direttiva miele, attesa a breve come parte del pacchetto di norme che fanno riferimento alla Strategia Farm to Fork sulla sostenibilità dei sistemi alimentari. 

Photo by
Daria Yakovleva

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