La Cedrata Tassoni compie 230 anni

La Cedrata Tassoni compie 230 anni

Nuovo posizionamento luxury, identità visiva contemporanea, gamma più ricca con quattro nuovi soft drink e il lancio del Gin

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24

Marzo
2023

A cura della Redazione F&T

Compie 230 anni il brand Tassoni e per l'occasione lo storico marchio inaugura una nuova era votata al saper fare artigianale e alla qualità made in Italy, guardando al futuro. Sì perché ci hanno lavorato per due anni, studiando posizionamento, identità, prodotti e comunicazione, e ora che tutto è definito, inizia ufficialmente l’era Lunelli per Tassoni, l’azienda che lega indissolubilmente il suo nome alla cedrata.
Nata come spezieria a metà del '700 a Salò, sulle sponde del lago di Garda, poi diventata farmacia nel 1793, dal 2021 Tassoni è parte del gruppo Lunelli che in questi due anni ha lavorato al nuovo posizionamento luxury, a un’identità visiva più contemporanea, allo sviluppo di una "collezione" di prodotti nuovi o rivisitati e una strategia di comunicazione che dovrà trasferire il cambiamento.

Il gruppo Lunelli ha disegnato la nuova Tassoni, che vuole diventare "il marchio del luxury soft drink italiano nel mondo", partendo proprio dalla cedrata nella sua distintiva bottiglia di vetro a buccia d’agrume. "Ci sono cose che non cambieranno mai - ha detto Matteo Lunelli - per esempio la ricetta segreta della cedrata, non cambierà il saper fare artigianale, il legame con il lago di Garda, ma vogliamo essere interpreti del contemporaneo, per fare convivere storia e futuro, memoria e sogno".

Dunque la cedrata in sè non cambia, ma se ne propone un nuovo perfect serve con ghiaccio, foglia di basilico e un calice a coppa creato in esclusiva per Tassoni, la gamma si rinnova e si arricchisce grazie al contributo del mastro erborista di Tassoni, Graziano Perugini.
Sono nati, infatti, quattro soft drink destinati al consumo liscio, cedrata, tonica al cedro, chinotto bio e sambuco bio, quattro proposte ideali per la miscelazione, tonica superfine, ginger ale, ginger beer e soda la classica, e il nuovo Gin, creato con nove botaniche selezionate tra cui l’essenza di cedro, nato dalla collaborazione con il bartender Bruno Vanzan.
Tutto questo è riassunto nel claim scelto per la campagna Il lusso di osare che "vuole essere un invito a una scelta controcorrente, a uscire dagli schemi per scegliere l’italianità" ha sottolineato lo stesso Lunelli che spiega: "Noi abbiamo già trovato un’azienda eccellente al momento dell’acquisizione, abbiamo trovato un talento del fare che fa la differenza del made in Italy. Una volta che l’abbiamo acquisito, abbiamo potuto mettere a sistema tutto questo col gruppo Lunelli attraverso la rete di distribuzione all’estero e la distribuzione in Italia. La realtà rimarrà radicata sul territorio ma alcune funzioni, il marketing e la distribuzione, vengono messe a fattor comune".
"Il 2022 ha chiuso a 12,1 milioni sopra i livelli del 2019, nel 2020 aveva fatturato 8,4 milioni e oggi siamo riusciti a portare l’azienda sopra quei livelli". E per il futuro quali sono gli obiettivi? "Nei prossimi 5 anni - prevede Lunelli - credo si possa puntare a un raddoppio del fatturato che significherebbe triplicare il 2020 ma è prematuro per dirlo perché bisognerà vedere i mercati internazionali".
Intanto annuncia: "Nei prossimi due-tre anni contiamo di uscire con delle novità, stiamo facendo un lavoro molto attento", come una possibile linea a ridotto contenuto di zuccheri.


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