Green pass ristoranti? Federalimentare:

Green pass ristoranti? Federalimentare: "è il male minore"

Per le associazioni di categoria "Il rischio di chiudere ancora non è ammissibile"

Notizie dal mondo agroalimentare:
prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

26

Luglio
2021

"Il green pass per entrare nei ristoranti al chiuso è il male minore tra le scelte che sono state messe sul tavolo. Non possiamo permetterci che i ristoranti chiudano ancora perché questo metterebbe in ginocchio sia il settore dell'Horeca sia tutta la filiera alimentare, legata al settore della ristorazione a filo doppio" così Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare, commenta il Decreto che introduce il green pass per accedere nei ristoranti al chiuso, e in molti altri luoghi di socialità.

"Quello di chiudere i ristoranti è un rischio che non possiamo più correre perché ci è già costato troppo" dice Vacondio. L'Horeca nel 2020 ha perso quasi 30 miliardi e l'industria alimentare, di conseguenza, è stata colpita dato che i prodotti con maggiore valore aggiunto hanno il principale sbocco nel settore della ristorazione.

"Naturalmente ci auspichiamo che tutto torni alla normalità il prima possibile e che non ci siano più restrizioni, ma, nel frattempo, con questa nuova misura speriamo di eliminare completamente il rischio della chiusura così che sia l'Horeca sia l'industria alimentare possano tornare a crescere" dice Vacondio.

Nel nostro Paese il fuori casa copre un terzo della torta dei consumi alimentari nazionali ed è l'unico segmento in salute sul mercato alimentare interno nell'ultimo decennio.
Per Federalimentare le premesse per tornare a crescere ci sono: produzione (+5% nei primi 5 mesi dell'anno), export (+3,8% nei primi 4 mesi dell'anno) e fatturato sono in crescita. "Il green pass è una parte importante di questa tutela".

Photo by K8


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