L'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha indetto una consultazione sulla bozza di parere aggiornato sulle dosi minime giornaliere tollerate di cinque ftalati, composti chimici usati nell'industria delle materie plastiche come agenti plastificanti, ovvero come sostanze aggiunte al polimero per migliorarne la flessibilità e la modellabilità. Gli ftalati sono sostanze tossiche soggette a restrizione europea perché interferiscono con il sistema ormonale anche a basse dosi (sono appunto interferenti endocrini) e può esserci un'associazione fra l'esposizione a tali sostanze e disturbi del neurosviluppo. Gli ftalati sono stati ampiamente utilizzati, soprattutto in passato, nei contenitori per alimenti, stoviglie, biberon e giocattoli, il cui uso è stato vietato o fortemente limitato.
Nella bozza di parere aggiornato dell'EFSA, il gruppo di esperti scientifici sui materiali a contatto con gli alimenti, gli enzimi e i coadiuvanti tecnologici (gruppo CEP) ha stabilito una dose giornaliera tollerabile (DGT) di gruppo di 50 μg/kg di peso corporeo al giorno per quattro delle sostanze: dibutilftalato (DBP), butilbenzilftalato (BBP), di-etilesilftalato (DEHP) e di-isononilftalato (DINP).
La TDI di gruppo si basa su una plausibile modalità di azione comune sugli effetti riproduttivi di questi quattro ftalati. Per il DINP l’epatossicità, piuttosto che quella riproduttiva, è stata riconosciuta come l'effetto più critico.
Per il diisodecilftalato (DIDP), il quinto ftalato non incluso nella DGT di gruppo, una DGT individuale di 150 μg/kg di peso corporeo al giorno viene proposta sulla base della sua epatossicità.
L'esposizione alimentare congiunta a DBP, BBP, DEHP e DINP è stimata essere meno di un quarto della DGT di gruppo per tutti i consumatori europei, compresi i gruppi più vulnerabili della popolazione, anche nel peggiore dei casi. Per il DIDP l’esposizione alimentare è di circa 1.500 volte inferiore alla DGT individuale.
Il lavoro è stato svolto in collaborazione con l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA), che ha recentemente valutato alcuni ftalati nel quadro del regolamento REACH.
EFSA invita le parti interessate a presentare osservazioni sulla bozza di parere tramite la pagina della consultazione pubblica. Il termine ultimo per trasmettere commenti è il 14 aprile 2019.
Il 15 marzo 2019 EFSA terrà un webinar per presentare l'approccio del gruppo CEP alla bozza di valutazione e alle risultanze. I partecipanti avranno l'opportunità di porre domande direttamente ai presentatori.
Condividi su: